Enti locali ed esperti nazionali nella gestione dei servizi ambientali insieme per un corretto uso e per la promozione del territorio. Si terrà a Matera,giovedì 10 dicembre, alle 15.30, presso la sala convegni della Camera di commercio l’incontro sul tema “31 Comuni per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile del territorio’’. Interverranno, dopo il saluto del presidente dell’Ente camerale, Angelo Tortorelli, il presidente nazionale del Consorzio nazionale imballaggi (Conai) Piero Perron che illustrerà il piano del Conai per il Sud finalizzato a incentivare attraverso progetti di sensibilizzazione e di una organizzazione pianificata il sistema di raccolta dei rifiuti, all’insegna del risparmio e del riuso delle risorse e a tutela del territorio. Seguirà l’intervento di Nicola Nascosti, presidente del comitato di coordinamento accordo Anci-Conai che illustrerà i termini dell’intesa tra l’associazione dei Comuni italiani e il Consorzio nazionale imballaggi, per superare il gap tra diverse aree del Paese, Claudio De Lungo consulente ambientale, per lungo tempo assessore all’Ambiente della Regione Toscana e componente della commissione Conai-Anci, sul tema “Dai rifiuti una opportunità per uno sviluppo sostenibile’’ e il presidente della Aimeri Italia, Giovanni Roggero, su “ Il servizio rifiuti di materie e le prospettive per il territorio’’. Nel corso dei lavori il presidente della Legambiente di Basilicata, Marco De Biasi, premierà i “ Comuni ricicloni 2009’’.
“ La presenza qualificata a Matera – ha detto il presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli- di soggetti, come Conai, Anci, Aimeri e Legambiente impegnati nella promozione della cultura dello sviluppo sostenibile. Buone pratiche e progetti, aspetti organizzativi e logistici, possono portare Matera e la sua provincia tra le realtà virtuose della raccolta differenziata. L’azione di Conai a vari livelli e l’accordo con l’Anci vanno in questa direzione. per dare impulso alla raccolta differenziata dei sei materiali di imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Così come è accaduto, e con risultati davvero lusinghieri a Salerno, e in alcuni comuni della Basilicata.’’