Capisco e comprendo il sindaco che abbia voluto dare una spiegazione delle sue dimissioni, e lo ha fatto, non capisco adesso questo proliferare di spiegazioni, di interpretazioni su quello che si doveva fare e non si è fatto, come se il fare lo dovevano fare altri e non gli stessi che oggi parlano e non hanno fatto.
Che il sindaco Buccico sia stato meglio o peggio degli altri, se dovessi dirlo io non sarei credibile, ma a questo punto sembra come se la politica dovesse dare una giustificazione all’operato degli uomini sulle logiche di quello che si è fatto e non sul come si è fatto, confondendo quantità e qualità.
Ma, spogliandomi da ogni appartenenza, posso dire una cosa vera, inconfutabile, insindacabile, vera come la vita stessa: Buccico è stato sempre presente. Poi non entro nel merito, ognuno la pensi come vuole sul suo fare il sindaco.
A questo punto mi chiedo: nell’era dell’apertura della caccia a fannulloni e latitanti, dove erano alcuni che oggi parlano e danno giudizi? Chi li ha visti? Alcuni che dovevano rimboccarsi le maniche e incominciare a lavorare, perché come lor stessi hanno affermato: “… il comune era in grave difficoltà”, cosa hanno fatto?
Credo che parlare serva a poco, credo nell’occhio vigile del cittadino, che aldilà delle relazioni politiche di ogni singolo amministratore, di maggioranza ed opposizione, sappia dare un giudizio su chi è stato presente, su chi si è dato da fare e per due anni si è prodigato a trovare soluzioni per questa città, rispettando il proprio mandato elettorale sino all’ultimo giorno.
Ma disturbando ancora Brunetta penso che non sia totalmente da gettare dalla rupe, su alcune questioni ha certamente centrato il problema, i fannulloni sono nella pubblica Amministrazione e condizionano pesantemente la macchina burocratica e la nostra vita, ma perchè cercarli solo negli Uffici Pubblici e non nella Politica? elettori voi che siete arbitri e dirigenti di questo sistema, andate ad individuare i fannulloni della politica, avviate l’azione disciplinare e….puniteli.