RETI: p.t. 5' Recchia - 15' 18' 19' 21' Castellano R. 27' Loschiavo - s.t.: 7' Recchia - 14' Castellano R. - 18' Castellano M. - 23' Zagaria - 27' 30' Loschiavo
CAVALIERE MATERA: Giasi, Magrino, Loschiavo, Perrucci, Sassi, Ciarfaglia, Loschiavo, Paiano, Rucci, Andriulli, Mautidieri
IT MT: Di Biase, Castellano R., Casiero, Morelli, Zizzamia, Recchia, Castellano F., Castellano M., Siracusa, Zagaria.
Brutta sconfitta per la Cavaliere Matera che tra le mura amiche perde 9 a 3 contro un ottimo Ita, che ottiene la settima vittoria stagionale e mantiene il comando della classifica a punteggio pieno.
Mister Francione manda in campo per la Cavaliere il solito quintetto composto da Bruna Giasi, Rosalia Rucci, Francesca Paiano, Paola Andriulli e Lucrezia Loschiavo, e le bianco-azzurre, oggi in tenuta giallo-blu, partono bene mettendo in serie apprensione la difesa dell'Ita che si salva grazie ad una grande De Biase, decisiva prima su Paiano e poi su Loschiavo.
Dopo un breve predominio della Cavaliere, l'Ita trova il primo gol della giornata con l'ex Angela Recchia brava a girarsi su stessa, ad eludere l'intervento di Rucci e a trafiggere l'incolpevole Bruna Giasi.
La Cavaliere prova a reagire ma Paiano e compagne sbagliano tanto sotto porta e al 15° inizia lo show di un'altra ex Cavaliere: stavolta si tratta di Rossella Castellano che và in gol 4 volte nel giro di 6 minuti affondando le padrone di casa che solo nel finale della prima frazione di gioco trovano il gol del 5 a 1 grazie a Loschiavo.
Nella ripresa la musica non cambia e l'Ita va in gol altre 4 volte: prima Recchia, poi Rossella Castellano, poi Maria Castellano e infine Zagaria portano a 9 i gol totali della squadra ospite.
Nei cinque minuti finali c'è spazio per un pò di vana gloria per Lucrezia Loschiavo, che ammorbidisce con due gol il risultato finale, che vede l'Ita vincere meritamente con un'inequivocabile 9 a 3.
Troppi errori e poca grinta per le materane che dopo aver perso a Maschito e aver pareggito con lo Stigliano, devono rimboccarsi le maniche e tornare a giocare con lo stesso fervore agonistico che le ha contraddistinte lo scorso anno e che in questo periodo sembra esser sparito.