Strade lucane piene di pericoli

Traffico in via La Martella (foto SassiLand)

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Statali e provinciali in particolare. Lo si evince dal rapporto Istat 2011. In termini relativi è il territorio della provincia di Matera a presentare la maggiore incidenza di sinistri.
di ANTONIO GRASSO

Basilicata Incidenti stradali in calo sulle strade lucane. Lo riferisce l’Istat nel suo “Focus 2011”. In tutto 1.054 i sinistri verificatisi nel corso del 2011. In termini percentuali, l’8,1% di incidenti in meno rispetto all’anno precedente (sempre stando ai dati Istat). In discesa anche il numero dei deceduti, passati dai ben 48 del 2010 ai 37 del 2011 (-22,9%). Così come per i feriti, scesi dell’11,7%. Ma, a dispetto di un miglioramento dei dati, fa – purtroppo - da contraltare l’indice di mortalità. Che in Basilicata è nettamente superiore rispetto alla media nazionale: 3,5% contro l’1,9%. A conferma dell’alto tasso di pericolosità delle arterie lucane (statali e provinciali, in particolare ndr). Ve meglio per i tratti autostradali (4,5% a fronte di un valore medio nazionale pari al 5,3%) ed urbani (57,7% rispetto ad un valore medio nazionale pari al 76,4). Ma tant’è. Diversa pure la “distribuzione” di sinistri per province. In termini assoluti, il numero maggiore di incidenti si è verificato nel Potentino. Ma in termini relativi – stando al rapporto statistico - è il territorio della provincia di Matera a presentare la maggiore incidenza di sinistri. Tutti i dati della ricerca sono consultabili sul sito www.istat.it.