Sicuramente l'F.C. Matera aprirà il 2010 con la consapevolezza di poter osare di più. La squadra biancazzurra di mister Giusto ha raccolto fino ad ora, e cioè in diciotto match di campionato, 26 punti, subendo 27 gol e facendone 28, quindi media di +1. Ottavo posto in classifica, con i tanto agognati play-off distanti attualmente 6 lunghezze, quindi tutto ancora in discussione. La vittoria domenica per 5-0 contro l'Ischia, ha sanato un pò il momento no, visto che la squadra materana aveva sino a quel momento raccolto 2 punti in sei incontri. C'è anche da dire però, che una nota lietissima è rappresentata senza ombra di dubbio, dall'arrivo in semifinale di Coppa Italia, e ciò non è assolutamente da poco, vista l'importanza di questa competizione per quanto riguarda i punteggi e gli spareggi promozione di fine campionato.
Forse il pubblico materano si aspettava di più, attendeva come l'anno scorso di vedere una squadra schiacciasassi e maggiormente capace di fare la voce grossa in campionato. Alcune sconfitte maturate nel girone di andata, ad esempio il derby contro il Pisticci, la gara con il Bitonto in casa, posso essere note amare fino ad ora, ma c'è da stare sicuri che il gruppo biancazzurro c'è, ed è pronto ad affrontare con il massimo impegno tutto il girone di ritorno, e la Coppa. Ci sono state delle partenze dalla rosa dell'F.C. Matera, e quindi tutti insieme attendiamo di vedere se la società ricorrerà a qualche innesto per il nuovo anno. Il campionato riprenderà per i biancazzurri, con la partita ad Ostuni, valida come diciannovesima giornata del campionato di serie D girone H. Ostuni che attualmente ha 16 punti in classifica, neopromossa fra l'altro, e che si giocherà sino alla fine le sue chances di passare per la salvezza, senza scendere in campo nei play-out.
Quindi l'appuntamento per tutti i tifosi dell'F.C. Matera, è rinnovato per il nuovo anno, sperando che fortuna e concretezza girino insieme, facendoci gioire alle vittore della squadra della nostra città. La squadra ha bisogno sempre dei suoi tifosi, i tifosi della loro squadra, e quindi tutti insieme bisogna andare il più lontano possibile.