Gli episodi di intolleranza e violenza registrati nelle ultime settimane in Italia, mi auguro abbiano raggiunto quel limite che dobbiamo impegnarci tutti a non superare se non vogliamo mettere rischio la democrazia nel nostro paese.
Episodi come l’aggressione al presidente del Consiglio, è la testimonianza che non giova a nessuno, maggioranza ed opposizione, alimentare un clima che è già di per se estremamente teso in una società come la nostra che da oltre 2 anni sta conoscendo una crisi che non ha eguali negli ultimi decenni ed i cui effetti , ritengo, non si siano ancora del tutto manifestati.
E’ in questo contesto che dovrebbe essere inquadrato l’impostazione della ormai prossima campagna elettorale e quindi il comportamento di tutti coloro che attivamente fungeranno da protagonisti delle ormai imminenti elezioni Comunali e Regionali.
Una competizione che arriva in un momento di grande tensione sociale, in cui le politiche messe in campo dal governo nazionale, hanno penalizzato e stanno penalizzando oltre modo le regioni del Sud acuendo ancora di più, i nostri già gravi e persistenti principali problemi del lavoro e dell’occupazione .
Sono anche queste le motivazioni che mi inducono ad augurare che la prossima campagna elettorale che a prevalere sia la politica del PER o del CON e non quella del CONTRO qualcuno o qualcosa, si contraddistingua più per le proposte di rilancio della nostra Città, per i progetti di ulteriore sviluppo della nostra Regione , che per gli atteggiamenti “rissosi ed urlanti” che alla gente interessano sempre meno.
Matera e la Basilicata necessitano di creatività, di nuova energia positiva, di progettualità innovativa che tuteli e valorizzi le numerose e preziosissime risorse di cui possediamo a partire da quelle naturali come l’acqua e l’ambiente, in grado da sole di rendere economicamente straordinariamente redditizi settori come il turismo, l’agricoltura, l’energia ed il terziario avanzato legato principalmente al settore dell’osservazione della terra.
La presenza poi, della risorsa petrolio, nel nostro territorio, rappresenta una ulteriore incredibile opportunità, i cui benefici, che continueranno almeno per i prossimi 30 anni, credo dovranno riguardare l’intera comunità Lucana e non solo parte di essa.
Accantonare lo scontro, per alimentare il confronto, è questo che mi auguro avvenga nella prossima stagione politica della nostra Regione Basilicata.
La gente, oggi più che mai, ritengo voglia capire e giudicare quale futuro i candidati che la politica sceglierà di metter in campo, immaginano per la propria città e per la propria regione, non altro.
Saranno l’importanza e la forza di una proposta e di un progetto a rendere vincente e coesa la coalizione che, al pari, dovrà anche dimostrare la capacità di scegliere una squadra credibile ed un leader affidabile, condizione irrinunciabile per raggiungere quella governabilità che rende possibile ed efficace un’azione di governo.
Non ci sono scorciatoie e non sono ammessi passi falsi Auguri e buon 2010 a tutti.
Belle parole sig. Braia...ma nel titolo non ha aggiornato l'anno. E il petrolio non è una risorsa su cui investire per il futuro!