LA FORZA DELLA MUSICA

Prossimo appuntamento con la Stagione Concertistica organizzata da Matera in Musica, l'Orchestra Ico della Magna Grecia ed il Festival Duni nella serata di lunedì ,11 gennaio 2010, alle ore 21:oo, presso l'auditorium "R. Gervasio" di P. zza Sedile, a Matera.
Sul palco il grande pianista Oleg Marshev e l'Orchestra Ico della Magna Grecia, diretta dal M. ° Giuseppe Lanzetta.
Il nuovo anno si apre, dunque, con un concerto di gran pregio artistico, grazie alla presenza del pianista russo, recensito dalla rivista musicale inglese "Gramophone" come "uno dei più autorevoli ed appassionati di tutte le esecuzioni romantiche finora disponibili su disco" per la sua registrazione integrale delle opere originali per pianoforte di Prokofiev. Inoltre Marshev ha ricevuto la prestigiosa nomination di "Classic CD choice" per l'incisione delle sonate belliche di Prokofiev.
In programma il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, in Si bemolle minore op. 23, di Tchaikovsky, il più conosciuto e apprezzato dei tre composti tra il 1874 e il 1875. Respinto dall'esecutore per cui era stato pensato, il pianista Nikolaj Grigorevič Rubinstein, il quale vedeva in esso una composizione poco ricca e poco interpretabile, il conceto debuttò con Hans von Bülow a Boston nel 1875. L'opera si caratterizza per lo stile vivido e folgorante e per il grandioso incipit. A seguire brani di grande slancio lirico per il pianoforte di Marshev, con Chopin e Rachmaninov. 
In conclusione ascolteremo la sinfonia n. 8, in si minore, D. 759, di Franz Schubert, più comunemente nota come Incompiuta. Alla morte di Schubert, avvenuta nel 1828, risultavano completati solo i primi due movimenti, Allegro moderato e Andante con moto, mentre di un terzo movimento (Scherzo) rimane lo spartito per pianoforte quasi completo, ma con sole due pagine già orchestrate. Non si conoscono i motivi che indussero Schubert a non ultimare la sinfonia. La tonalità minore dell' Incompiuta è inusuale per una sinfonia del periodo classico e costituisce di per sé un sintomo della incipiente transizione al romanticismo.
Marshev, nato a Baku (ex-URSS), ha mostrato sin dall'infanzia un notevole talento musicale. Formatosi con Valentina Aristova alla famosa Scuola Gnesiny di Mosca, prosegue gli studi con Mikhail Voskresensky al Conservatorio moscovita, presso il quale, nel 1984, consegue la laurea con lode e, successivamente, il dottorato. Residente in Italia dal 1991, Oleg Marshev é stato premiato a diversi concorsi internazionali in Canada, Italia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti. I suoi quattro primi premi hanno confermato la già conosciuta reputazione: quella di uno dei migliori talenti pianistici russi della sua generazione.
Il suo debutto al Lincoln Center "Alice Tully Hall" di New York nel 1991 e, l'anno successivo, al Concertgebouw di Amsterdam l'hanno portato ad essere ripetutamente invitato in quella prestigiosa sede. Da allora tiene concerti in tutto il mondo, dal Canada alla Nuova Zelanda, suonando per le più importanti società come il Festival "A.B.Michelangeli" di Brescia e Bergamo, Ruhr Klavier Festival in Germania, Festival Pianistico di Roque d'Anthéron in Francia. I futuri impegni includono un concerto con il London Philharmonic e un recital al Wigmore Hall. Marshev é anche impegnato nel campo didattico: tiene corsi di perfezionamento in Italia e all'estero ed é frequentemente invitato a fare parte della giuria di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Il primo grande progetto discografico realizzato da lui riguarda l'incisione dell'opera integrale di Prokofiev, per pianoforte solo, in cinque CD. Finora Marshev ha inciso almeno trentacinque CD con musiche di F. Schubert, J. Brahms, R. Strauss, A. Rubinstein, P. Pabst, S. Rachmaninov e di molti altri. Ha realizzato la prima registrazione mondiale di tutte le opere di Emil von Sauer, la cui musica è certamente poco nota o quasi dimenticata. L'artista è probabilmente l'unico al mondo ad aver registrato tutte le opere per pianoforte e orchestra dei più grandi compositori russi: Tchaikovsky, Rachmaninov, Prokofiev, Shostakovich. Tutte queste registrazioni hanno subito richiamato l'attenzione e il grande apprezzamento della critica internazionale. Il CD con i concerti di Shostakovich è stato recensito da BBC Music magazine con le parole: “Marshev è il fenomeno, il maestro di ogni stato d'anima, di sensibilità controllata dalla intelligenza e sentimento.”
Grande attesa, dunque, per ascoltare il talento artistico del grande pianista Oleg Marshev, accompagnato dall'Orchestra della Magna Grecia ed il M. ° Giuseppe Lanzetta.