MATERA DAI DUE VOLTI PER MONTI

Mario Monti a Matera - 1 febbraio 2013 (foto Francesco Calia)

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Fischi all'arrivo, applausi al Duni. Il candidato premier annuncia la firma del patto per salvare il Polo del Mobile imbottito da 101 milioni di euro
di FRANCESCO CALIA

Matera Il candidato Premier Mario Monti presenta anche a Matera l'omonima Lista Civica. Dal palco del cinema Duni l'appello per la continuità della sua azione, interrottasi per via delle troppe intercessioni, arrivate sul declino del Governo Tecnico, da parte degli schieramenti di sinistra e di destra, come lo stesso ex Primo Ministro ha detto in conclusione del suo discorso alla popolazione materana. Una popolazione selezionata dalla capienza della sede scelta per l'incontro, gremitasi in pochissimo tempo e già antecedentemente l'arrivo di Monti. Fischi e urla fuori dal Duni, applausi al suo interno per il candidato Premier, che ha avuto buone parole anche per i contestatori che, ha ribadito: "Capisco, perchè hanno ragione. Sono persone che escono da vent'anni di declino del nostro Paese e pretendono un cambiamento". Sul palco del cinema Duni, subito dopo l'arrivo dell'aspirante al ruolo di Premier votato, spazio alle parole di alcuni dei candidati per la regione Basilicata alla Camera e al Senato, con una abbondante introduzione dei temi che hanno spinto li stessi aspiranti ad unirsi alla Lista Civica con Monti per l'Italia. Non sono mancati alcuni appelli, da parte dei candidati, a nuove idee per il sud Italia, ad una riforma dell'istruzione e ad un impatto diverso delle politiche sulle tasche delle famiglie. Ma anche infrastrutture e investimenti. Poi la parola passa a Mario Monti, che nel suo breve intervento prova a racchiudere la politica che vorrebbe intraprendere salito nuovamente a Palazzo Chigi. "Serve una politica nuova per il Sud, fatta di buona amministrazione e sviluppo. Dunque, prima di tutto bisogna riformare l'amministrazione, per creare un circolo virtuoso affinchè non ci sia più assistenzialismo. Una riforma della pubblica amministrazione profonda e coraggiosa, che metta in primo piano trasparenza e efficienza per una cultura della legalità. Probabilmente non è il caso di questo territorio, ma non possiamo avere un risultato durevole senza una riforma amministrativa. Il ruolo del politico deve tornare ad essere quello di far funzionare le cose. I punti più importanti - ha spiegato Monti - sono legati all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese un supporto alle esportazioni con la creazione della export-bank; supporto al turismo valorizzando il ricco patrimonio; dare un nuovo ruolo all'Italia nel Mediterraneo ed una nuova politica di reti integrate con infrastrutture, reti ferroviarie e comunicative". Poi una promessa importante per l'intera economia locale, che potrebbe portare ad una svolta attesa da anni, considerando le difficoltà delle tante aziende del settore del mobile imbottito, non ultima la vicenda Natuzzi che ha colpito altri mille e ottocento lavoratori. "Prestissimo sarà firmata un'intesa per lo stanziamento di 101 milioni per il Polo del mobile imbottito, accordo raggiunto tramite intese con le regioni Puglia e Basilicata per la salvaguardia e lo sviluppo delle aziende dell'area murgiana, al fine di favorire nuove iniziative imprenditoriali e per permettere la ricollocazione degli operai. Un accordo che era in essere da anni, ma che ha tardato sin troppo per essere ratificato". Poi l'invito alle altre forze centriste. "Se si riesce a creare non un gioco tra sinistra e destra, ma un'alleanza tra riformisti, contro le resistenze, è possibile sperare che il nostro Paese possa sfruttare il proprio potenziale. Anche perchè - ha concluso Monti - volevamo andare oltre con la riforma del lavoro, ma ad un certo punto la sinistra ci ha impedito di andare avanti; abbiamo provato a riformare la giustizia modificando le leggi sulla corruzione, ma la destra ci ha fermato. Solamente con delle forze seriamente riformiste potremo continuare a migliorare il Paese".
Francesco Calia

Tags: mario monti | monti per l italia

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Rubrica: Politica

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