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05/02/2013 12.42.43 - Articolo letto 3041 volte

Petrolio, una richiesta dopo l’altra

Estrazione petrolifera, trivellazioni

Media voti: Petrolio, una richiesta dopo l’altra

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L’ultima in ordine di tempo interessa ben 5 comuni: Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci e Pomarico. Che hanno 45 giorni per fare opposizioni e presentare proprie osservazioni in merito al permesso denominato “La Capriola”
di ANTONIO GRASSO

Basilicata Piovono permessi di ricerca di idrocarburi sulla Basilicata. E sulla provincia di Matera, in particolare. L’ultimo in ordine di tempo interessa ben 5 comuni (Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci e Pomarico ndr), per complessivi 188 chilometri quadrati di territorio. Come riportato sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 3 del 01.02.2013 (parte II), il permesso - denominato “La Capriola” - è stato presentato da una società del Regno Unito: la Delta Energy Ltd, “domiciliata” presso lo studio legale Turco di Roma ma con ramificazioni anche nella città dei Sassi. La stessa società che nella scorsa estate aveva già presentato, in sede ministeriale, un’altra richiesta per eseguire ricerche sempre nel territorio provinciale materano e precisamente in un’area compresa fra i comuni di Miglionico, Montescaglioso e Pomarico. Il permesso, denominato “Il Perito”, sarebbe in parte coincidente con l’ultima istanza presentata. Un modo, evidentemente, per “marcare” ancor di più il territorio che s’intende esplorare. Ma tant’è. Ad ogni modo, i 5 enti locali interessati hanno 45 giorni di tempo a disposizione (fino al 18 marzo prossimo ndr) per presentare proprie osservazioni in merito, così da bloccare la procedura relativa alla Via. Anche perché “l’area in oggetto ha al proprio interno – come fanno notare le associazioni No Scorie Trisaia, No Triv ed Ola – diverse valenze ambientali, naturalistiche e paesaggistiche”.

Tags: petrolio | trivellazioni

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Rubrica: Cronaca

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