Suscita perplessità tra i cittadini il posizionamento dei cassonetti per la raccolta differenziata che costituiscono le isole ecologiche. I bidoni sembrano essere stati collocati in varie zone cittadine al di fuori di qualsiasi logica. Infatti, in molti casi i cassonetti stanno sui marciapiedi e occupano completamente la sede pedonale impedendo il passaggio e costringendo i cittadini a camminare in strada. Accade in molti quartieri materani e gli esempi sarebbero davvero tanti. In via Cappuccini, strada molto trafficata a tutte le ore, una campana per la raccolta del vetro messa sul marciapiede ostruisce completamente il passaggio. I pedoni sono costretti ad andare in strada il che aumenta i pericoli. Perché è stata scelta quella posizione improvvisata, quando pochi metri più avanti, nei pressi del nuovo parco in costruzione, c’è un ampio parcheggio dove i cassonetti non darebbero alcun fastidio, sacrificando, peraltro un solo posto auto? Lo stesso posizionamento assurdo dei bidoni che occupano il marciapiede si registra in via Ricciardi o via Frangione, tanto per rimanere in zona Agna. Ma anche in via Manzoni si registrano situazioni paradossali: qui addirittura rimangono liberi gli appositi spazi (ricavati tra strada e marciapiede) per alloggiare i cassonetti, mentre questi ultimi sono stati posizionati nel bel mezzo del marciapiede che peraltro è stretto. Eppure le rientranze permetterebbero di ospitare ben 4 cassonetti. Altro problema ricorrente denunciato dai cittadini è il fatto che le bocche dei cassonetti per la raccolta di plastica e carta sono posizionate verso la strada e non verso il lato marciapiede. Questo espone gli utenti al rischio di essere investiti poiché per inserire, uno ad uno, giornali o flaconi sono costretti a rimanere a bordo strada per tutto il tempo. Il buon senso suggerirebbe di girare i cassonetti posizionandoli con la bocca verso il marciapiede. In via Annunziatella invece la bocca della campana del vetro è posizionata in modo tale da rendere difficoltoso l’inserimento delle bottiglie visto che sarebbe necessario salire su un muretto alto quasi un metro. Per risolvere tante delle situazioni descritte basterebbe solo un po’ di logica o di buon senso che evidentemente nessuno vuole usare.
Giovanni Martemucci
nelle foto Via Cappuccini, via Ricciardi e via Frangione
La logica è una categoria che spesso sfugge anche nei gesti più elementari come posizionare delle isole ecologiche! Evidentemente non basta solo cambiare l'azienda gestrice,ma occorre prima controllare gli operatori addetti al servizio e richiamarli!