Teatro in vernacolo materano protagonista questa sera al Duni per la replica dell’apprezzato “Avaro” di Moliere. L’adattamento di questo classico, risalente al 1600, verrà portato in scena da Talia Teatro la compagnia di Antonio Montemurro che per prima, nel lontano 1995, ha intuito le potenzialità espressive del dialetto materano e le ha coniugate con il palcoscenico. L’Avaro di Moliere, commedia equilibrata che si sviluppa in tre atti, viene portata in scena con costumi fedelissimi ai canoni estetici del ‘600 e scenografie curate. Impeccabile la recitazione per metà in dialetto e per metà in italiano: la scelta “coraggiosa” di abbandonare il canovaccio della interpretazione integralmente in dialetto si è rivelata una scelta voncente che permette alla compagnia di osare, con successo, nel campo minato del teatro impegnato come quello di Moliere. L’innovativa formula di una saggia e bilanciata fusione di vernacolo e lingua italiana è piaciuta già al debutto nello scorso dicembre ed ha permesso di allargare il target tradizionale del pubblico che ama il filone della recitazione in materano, proponendo un testo di grande suggestione. La commedia parte con un ritmo lento che uniforma anche la recitazione, per salire man mano che il copione si dipana. Così, in un crescendo di comicità sale anche il tenore della recitazione che mette in risalto una sceneggiatura di livello, molto fedele al testo originale. Un’accortezza che il regista, Antonio Montemurro, usa sapientemente e che mette al riparo la rappresentazione dalle pericolose cadute di stile. Con l’Avaro, Talia Teatro sceglie una strada diversa, ancora una volta innovativa, nell’attenersi quasi integralmente alla traccia di Moliere, autore oggettivamente non facile da rappresentare e che riesce a trasmettere un messaggio profondo. Il risultato è quello di una commedia brillante in cui il ruolo del dialetto ne esce nobilitato poiché funzionale alla messinscena. Nella mattinata di oggi lo spettacolo sarà rappresentato per l'istituto Industriale “Pentasuglia” di Matera mentre domani mattina saranno presenti le scuole Medie “Pascoli” e “Torraca” oltre le elementari “Cappelluti”, “Marconi” e “Minozzi”.
Giovanni Martemucci
complimenti a tutti