Imprenditori a scuola di innovazione per aprire nuove frontiere di business. È l’iniziativa, promossa ieri da Unioncamere di Basilicata nell’ambito della programmazione 2010 di “Enterprise Europe Network- Consorzio Bridgeconomies’’. Il progetto dell’unione europea è stato illustrato ieri ad oltre 20 imprenditori locali. L’iniziativa mira ad accrescere il potenziale innovativo e competitivo delle piccole e medie imprese. Varata nel febbraio 2008, questa nuova iniziativa della Commissione europea offre agli imprenditori uno sportello unico cui possono rivolgersi per avere consigli e usufruire di un’ampia gamma di servizi di sostegno di facile accesso. Le piccole imprese, in particolare nelle fasi iniziali dell’attività, spesso non possiedono le risorse per monitorare da vicino i vari tipi di assistenza che possono fornire i programmi dell’Unione europea. Inoltre, non sempre sono in grado di valutare pienamente il potenziale commerciale e innovatore dei loro prodotti o di esplorare nuove opportunità commerciali, in particolare al di fuori della propria zona di riferimento. La rete Enterprise Europe colma questa lacuna. Con oltre 500 punti di contatto e 4.000 esperti, è la principale rete europea per quanto riguarda la fornitura di competenze e servizi alle imprese. La rete aiuta le imprese a sviluppare attività imprenditoriali o orientare nella cooperazione tecnologica, fornire consulenze sul sostegno previsto per le aziende innovatrici e su come accedere al finanziamento di capitale di rischio. Inoltre, può illustrare le opportunità disponibili nell’ambito dei programmi e dei finanziamenti UE. Tutti i servizi sono messi a disposizione da ciascun partner della rete, in qualità di sportello unico per le aziende. Essi sono per lo più destinati alle nuove imprese e alle PMI già esistenti, ma possono anche essere utilizzati dalle aziende più grandi, dagli istituti di ricerca, dalle università, dai centri tecnologici e dalle agenzie di sviluppo per le imprese e l’innovazione. La rete offre la gamma più ampia di servizi per aiutare, assistere e consigliare le PMI. I partner della rete forniscono informazioni sull’accesso alle politiche europee, ai programmi e alle opportunità di finanziamento. Poiché la rete è presente ovunque in Europa, non esistono problemi linguistici ed è possibile usare una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE. Uno dei partner locali della rete può fornire assistenza a livello linguistico e disporre la traduzione accurata di documenti, nonché un servizio di interpretazione, se necessario. Ogni anno è prevista la realizzazione di 50.000 audit tecnologici, la documentazione di 1.000 audit tecnologici e l’organizzazione di 4.000 eventi e seminari locali su questioni connesse alle PMI.
Giovanni Martemucci