“Nella nostra società molte volte si grida all'assenza di veri luoghi d'incontro ove sperimentare, tra i cittadini, forme di scambio e di aggregazione. Le librerie paiono assurgere a questo duplice compito con la sperimentazione, ormai collaudata, degli incontri tra scrittori e lettori, ovvero i Reading"
E' ciò che pensa Domenico Dimase, scrittore materano, reduce dall'incontro, una settimana fa, alla libreria “Pretoria Libri” di Potenza, dove ha presentato il suo ultimo romanzo "Le Magnifiche Stagioni di Ermenengildo", edito da IL FILO gruppo Albatros. Ad accompagnarlo c’era il direttore de Il Quotidiano della Basilicata, Paride Leporace. Nel corso dell’incontro, Dimase ha sviluppato i temi legati ai contenuti del suo libro, ritratto ironico delle nevrosi della società globalizzata. Nevrosi comuni che spesso sono ancore di salvataggio per il riequilibrio della condizione sociale. L'autore, a proposito dell'evento, ha dichiarato che le librerie rappresentano i luoghi ideali dove gli autori possono liberare apertamente il loro spirito per trasmettere al pubblico motivazioni e cariche suggestive che ispirano le loro opere. Difficile dargli torto: forse la presenza fisica dei libri e l'intimità generata dagli spazi a volte contenuti, trasformano le librerie in veri luoghi dell'anima. Un motivo in più per frequentarle.
Giovanni Martemucci