La Rassegna Urbanistica Nazionale (RUN), promossa e organizzata dall'Istituto Nazionale di Urbanistica con la collaborazione della Regione Basilicata, approda per la prima volta nel Mezzogiorno d'Italia, a Matera. L'evento quinquennale giunge alla sesta edizione dopo la prima dopo le prime due di Stresa (1984), Ferrara (1989) e le tre successive svoltesi a Venezia (1994, 1999, 2004).
Quest'anno, dal 1° al 14 marzo, sarà la città lucana il suggestivo scenario nel quale gli specialisti del settore, pubblici e privati, intraprenderanno una riflessione sugli ultimi cinque anni di urbanistica italiana gettando uno sguardo sugli scenari e le evoluzioni future. I numeri sono significativi: più di 150 enti espositori, quasi 200 casi illustrati in quasi 800 pannelli, 30 tra convegni, seminari, colloqui, presentazioni editoriali, concentrati nella prima settimana dell'evento.
La mostra sarà ospitata dagli edifici più prestigiosi (tra questi, i Palazzi Lanfranchi e Viceconte e il museo Ridola) posti lungo l'itinerario urbano che coincide con la quinta - fondale barocca della città, realizzata tra XVII e XVIII secolo a coronamento del tessuto frastagliato dei Rioni Sassi.
"Si tratta - afferma l'assessore all'Urbanistica della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico - di un evento straordinario se si considera che la Rassegna dell'Inu non era mai stata proposta in una città del Mezzogiorno. E la scelta non poteva non cadere su Matera non solo per la sua storia millenaria, ma anche e soprattutto per recuperare e valorizzare l'esperienza di laboratorio urbanistico e architettonico che negli anni '50 si realizzò con la partecipazione di studiosi di fama internazionale, fra cui Adriano Olivetti, in quel tempo presidente dell'Inu.
"Questa iniziativa, quindi, servirà a riprendere il confronto sulla qualità urbanistica delle città per evitare, soprattutto nel Mezzogiorno, gli errori del passato e per aprire una nuova pagina dello sviluppo urbano con evidenti ripercussioni positive non solo in chiave nazionale, ma anche regionale e locale".
Domani 11 febbraio, alle 16, si insedierà, presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Matera in via Lucana 82, il Comitato d'onore, che avrà la responsabilità della supervisione "politica e culturale" dell'evento. La cerimonia sarà anche l'occasione, per i rappresentanti del Comitato, di rispondere alle domande dei giornalisti presenti.
Nel Comitato sono rappresentate tutte le più importanti istituzioni, locali e non, coinvolte nell'organizzazione della Rassegna. Domani ci sarà per l'Istituto Nazionale di Urbanistica il presidente Federico Oliva, per la Regione Basilicata il presidente Vito De Filippo con il vice e assessore all'Urbanistica Santochirico. Presenti inoltre il presidente della Provincia di Matera Franco Stella, il commissario prefettizio Sandro Callosa, il prefetto Giovanni Francesco Monteleone, i presidenti delle sezioni lucane di Unioncamere, Upi e Anci Angelo Tortorelli, Piero Lacorazza e Vito Santarsiero assieme al rettore dell'Università della Basilicata, Mauro Fiorentino. Presenzieranno anche gli assessori al Territorio di Puglia, Calabria e Campania, Angela Barbanente, Michelangelo Tripodi e Gabriella Cundari.
Per il presidente del Comitato scientifico e organizzatore della VI RUN e vicepresidente dell'Inu Carlo Alberto Barbieri "si tratta di momento molto importante, il Comitato d'Onore ha infatti la finalità di svolgere un significativo ruolo di contestualizzazione politico-istituzionale della RUN e di promozione dei temi che si discuteranno e delle pratiche provenienti da tutta Italia esposte nella Mostra della Rassegna, nel ciclo di vita delle istituzioni locali in particolare del Mezzogiorno."