Bidoni spariti senza un perché in tutta via Casalnuovo. Una novità che complica il già pesante quadro di sporcizia presente in zona poichè si aggiunge una quota consistente di rifiuti che prima finiva ordinatamente nei cassonetti. L’assenza dei bidoni nei posti dove sono sempre stati ha creato il fenomeno dell’abbandono in strada dei rifiuti. Da più di una settimana su via Casalnuovo, strada parallela a via Lucana, e lunga quasi un chilometro e mezzo, sono stati eliminati, di colpo, tutti i cassonetti e persino un’isola ecologica con i contenitori di vetro, plastica, carta e indifferenziato. Ad essere precisi, l’isola ecologica, unica su tutta la lunghezza della strada, è stata spostata dalla sua posizione più o meno centrale ed è stata collocata ancora più a sud quasi nei pressi di via Cappuccini. Così chi abita nella parte bassa di via Casalnuovo, (nei pressi di via Buozzi, per intenderci) è costretto a risalire tutta la strada per gettare i suoi sacchetti di spazzatura. La cosa diventa complicata se a doverlo fare sono delle persone anziane che rappresentano la quasi totalità degli abitanti di via Casalnuovo. Ovviamente la cosa più immediata che i cittadini della zona fanno è quella di abbandonare i sacchetti per strada o sui marciapiedi laddove fino a pochi giorni fa c’erano i cassonetti della spazzatura. Intano, nessuno degli abitanti dell’antica strada dei “Mulini a Vento”si riesce a spiegare perché i cassonetti siano spariti. La zona forse rientra nel perimetro della raccolta porta a porta? Nessuno lo sa. Ne tantomeno qualcuno si è preoccupato di informare gli anziani che, da una certa data in avanti, le cose sarebbero cambiate. Allo stesso modo nessuno si è preoccupato di distribuire i vari contenitori per il “porta a porta” spiegando come differenziare. E ne si può pretendere che gli anziani, che spesso non hanno neppure l’auto, si rechino a frotte al punto informativo a ritirare i bidoni. Anche perché, probabilmente, non lo sanno nemmeno cosa stia accadendo: nessuno ha consegnato loro i depliant informativi, almeno fino ad ora. E comunque, e questo riguarda gli anziani residenti in tutte le zone della città, non è nemmeno pensabile di poter demandare ad un pieghevole la responsabilità di formare ed informare i cittadini sulle nuove regole della differenziata. Negli annunci fatti dal gestore dei rifiuti l’azione di informazione incisiva e capillare, “uno ad uno” doveva avvenire al momento della consegna dei bidoni. Invece non sono arrivati ne i bidoni e ne, tantomeno le informazioni. Con il risultato che in via Casalnuovo anche i turisti fanno zig zag tra la spazzatura.
Giovanni Martemucci
Nella foto il punto in cui era posizionata l'isola ecologica di via Casalnuovo
Poveri abitanti di via Casalnuovo, poveri NOI materani!Sempre soggetti a dilettanti nel campo delicato della nettezza urbana.Anche la raccolta differenziata rischia di fallire se non ci sarà controllo e vigilanza da parte dei futuri amministratori