Il fenomeno della erosione costiera si sta facendo grave nella fascia del Metapontino e mette a rischio anche le attività produttive legate allo sfruttamento delle spiagge. Gli studiosi mettono in guardia dalle ricette facili per fermare il degrado e avvertono che bisogna intervenire attraverso monitoraggio, gestione coordinata degli interventi, studio dei fattori che influenzano l'equilibrio costiero. Il precario equilibrio del litorale metapontino pone interrogativi a poca distanza dall'inizio della stagione estiva. Da mesi il mondo accademico, dibatte sul tema formulando una serie di suggerimenti per indagare e meglio conoscere il fenomeno nella sua complessità, ma ncora soluzioni concrete non se ne vedono. Il Metapontino convive da oltre 20 anni con questo grave fenomeno e si avverte la necessità di conoscere tutti gli elementi che lo determinano al fine di prevenire gli effetti che, a catena, si ripercuotono anche sulle attività produttive legate alla costa.
Forse sarebbe stato necessario limitare la pesca a strascico, attività che ha demolito la bariera di alghe che limitava il moto ondoso, invece di meravigliarsi oggi. Da anni si conosceva il rischio e nessuno ha fatto nulla per fermare quello scempio!