I carabinieri sventano un furto di auto

 Nel corso di un preordinato servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato in particolare alla prevenzione e contrasto dei reati predatori, i Carabinieri della Compagnia di Matera questa notte hanno deferito alla locale A.G. due persone di Gravina in Puglia, padre e figlio minorenne, ritenuti responsabili di furto di autovetture e ricettazione. Il dispositivo attuato dagli uomini dell’Arma si avvaleva di macchine con colori di Istituto e vetture “civetta”, coadiuvate dal Nucleo Cinofili per ricerca droga ed armi/esplosivi, con le quali sono state presidiate in maniera dinamica le vie a grande scorrimento di accesso e fuga dalla città, nonché le strade secondarie di campagna, spesso utilizzate dai ladri di auto per raggiungere indisturbati la vicina Puglia poiché sottratte al controllo delle telecamere cittadine. Sulla base dei dati statistici in possesso, i militari hanno evidenziato le zone del capoluogo maggiormente colpite dal fenomeno furti di auto, che negli ultimi tempi ha avuto una marcata recrudescenza, procedendo poi a determinare una serie di settori controllati con differenti livelli di cinturazione: le vetture di copertura vigilavano nelle zone interne di competenza, segnalando ai veicoli con colori di Istituto, disposti sull’intero perimetro esterno della città, le macchine sospettate di essere provento di furto in fuga dal capoluogo. Nelle zone più rurali sono stati individuati dei punti di osservazione privilegiati, che consentissero ai Carabinieri di monitorare le strade in modo non visibile, da posizione defilata, anche avvalendosi di visori notturni e strumenti di ingrandimento ottico. Proprio a seguito di questo ultimo tipo di verifica, è stata segnalata la macchina con a bordo il minorenne che alla vista della pattuglia predisposta al controllo in quella zona, ha frenato bruscamente ed uscendo dalla vettura si è dato a repentina fuga nelle campagne circostanti, attraversate per circa quattro chilometri in attesa che il padre lo venisse a recuperare con un altro veicolo. Sfortunatamente per il minore, il padre era già stato intercettato e bloccato dai militari dell’Arma a Borgo Picciano, a lui risaliti grazie anche alla descrizione sommaria dei tratti somatici e della macchina utilizzata fornita da alcuni cittadini a cui i Carabinieri giorni prima avevano recuperato le auto rubate. Il minore, braccato nelle campagne dai militari, è stato individuato nella tarda nottata ed ha raggiunto il padre in caserma per le successive verifiche. Per entrambi è scattata la denuncia a piede libero per furto aggravato in concorso e ricettazione, atteso il rinvenimento all’interno della vettura rubata nella mattinata – una Panda 4x4 – di alcuni documenti risultati provento di furto denunciato ad Altamura. Proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Matera per addivenire all’identificazione di ulteriori eventuali complici, alla rete di smercio delle auto rubate e/o dei singoli pezzi di ricambio, e per risalire all’esatto numero furti compiuti dai due soggetti denunciati. Il risultato si inserisce nell’Operazione “Vallum” disposta dal Comando Provinciale di Matera, volta ad una serrata prevenzione e contrasto dei furti in abitazione, in aziende agricole ed in casolari, di attrezzi, macchinari e autovetture.