Rigore, serietà e impegno politico per la città. Sono queste le armi per rispondere al gesto di intimidazione che si è verificato nei confronti del candidato sindaco Saverio Acito.
Il Pdl e tutti i candidati del partito alla carica di consigliere comunale, hanno discusso ieri sera nel corso di una riunione che si è svolta nella sede del Pdl, in via Don Minzoni.
Nell’analizzare il clima di tensione sociale che si respira nel Paese, e in particolare in città, i vertici del Pdl hanno lanciato un appello a elevare il confronto elettorale sui temi programmatici e a ridare alla politica dignità e autorevolezza.
In quest’ottica è stato ribadito il senso della battaglia del Pdl che si presenta da solo alle urne, senza l’ausilio tattico più che politico di altre liste, per dare omogeneità e forza all’azione di governo per la città.
“Il Pdl è in questa fase la forza più credibile – dice il candidato sindaco Saverio Acito – per assumere impegni chiari con i cittadini in tempi certi perché ha una compattezza e una comunione di intenti che non può essere registrata nelle altre articolate coalizioni civiche e di centrosinistra. La frammentazione del voto si può tradurre nella ingovernabilità se alla base non esiste una meta comune come quella che il Pdl illustra in questi giorni alla città. Noi usciamo da un’esperienza amministrativa importante – aggiunge Acito – in cui abbiamo iniziato un percorso che vogliamo portare a termine senza altri intoppi ed è per questo motivo che non abbiamo bisogno di rodaggi né di trovare equilibri per agire subito nell’interesse della città. Per questo motivo – conclude Acito – l’appello mio e quello del Pdl è ad evitare la dispersione del voto. Ci sono altri modi per dimostrare affetto o simpatia nei confronti di familiari e amici. Oggi servono scelte coerenti e efficaci per arrestare il degrado e rimettere in moto la città in vista di traguardi importanti che l’aspettano. Ci presentiamo al voto con un programma che disegna la città per i prossimi dieci anni. La stabilità politica è indispensabile per governare bene”.