Tutto il mondo dell’associazionismo di Scanzano si è riunito intorno al “Comitato Città della Pace” nato per supportare l’iniziativa voluta dal Premio Nobel per la Pace 1976. E ieri sera a Scanzano, all’interno della sala consiliare del Municipio, erano presenti tutti gli esponenti apicali dei tanti sodalizi senza scopo di lucro che da tempo si adoperano nella comunità perseguendo le loro finalità sociali. Tutti intorno a Betty Williams che in compagnia di sua figlia è giunta nuovamente in Basilicata per portare avanti il suo progetto. All’incontro era presente anche la consigliera regionale Adeltina Salierno, oltre che chiaramente il primo cittadino, Salvatore Iacobellis.
La combattiva e brillante Nobel Irlandese parlando delle voci che potrebbero coinvolgere nuovamente Scanzano quale paese nel quale il governo potrebbe ubicare il Sito unico di stoccaggio delle scorie nucleari, ha detto: “porteremo la gente in piazza se il governo sceglierà Scanzano”. E poi una novità: “Proporrò questo Comune per il Nobel per la Pace 2010, perché le persone se lo sono guadagnato per il loro coraggio”. Poi la tempistica riguardo la realizzazione del progetto. “C’è voluto un po’ di tempo perché abbiamo fatto tutte le cose per bene. A Santarcangelo – ha concluso - già ci sono gli alloggi disponibili”. A prendere la parola per prima Teresa Alichino in rappresentanza delle associazioni e poi Sandro Nardiello presidente della Pro loco cittadina. Il sindaco Iacobellis tornando alla questione nucleare ha voluto “dire no al messaggio subdolo che dice che l’energia costa molto e che le multinazionali vanno via per questo”. La serata si è conclusa con la consegna degli attestati ai partecipanti del corso per giornalisti di agenzia on line (che si svilupperà nell’ambito della Città della Pace) tenutosi dal 18 al 29 gennaio scorso. PIERANTONIO LUTRELLI nella foto Betty Williams e Salvatore Iacobellis