Roma - "Portare una manifestazione lucana come ‘CinemadaMare’, nata nel 2003 a Nova Siri, anche a Roma – dopo aver già "conquistato" da anni tutte le regioni del Sud - è una soddisfazione che mi riempie di orgoglio". Franco Rina, il giornalista lucano creatore del Festival diventato il "più grande raduno di giovani filmakers provenienti da tutto il mondo", annuncia così la novità della sua kermesse, per il 2010: partenza da Roma, il primo luglio prossimo, per poi riprendere il solito "tour" per tutto il Meridione d’Italia (in Basilicata sarà anche a Matera, Nova Siri e San Severino Lucano). "Arrivare nella capitale del cinema con la nostra Rassegna, potete immaginare - aggiunge il direttore - cosa significhi sia per noi che la organizziamo sia per i tanti ragazzi che verranno a trovarci anche la prossima estate da tutto il mondo e che si preparano a realizzare un viaggio attraverso mezza penisola, lungo 2.200 chilometri, con il solo scopo di produrre film durante il Festival". Per la presentazione dell'ottava edizione, "CinemadaMare" ha organizzato, in collaborazione con Cinecittà Luce e Roma Lazio Film Commission, un convegno dal titolo "Un nuovo Cinema per un nuovo Mercato: la via internazionale alla coproduzione".
L’appuntamento è per oggi (giovedì 18 marzo) alla Casa dell’Architettura di Roma. Alle 11,00 il saluto e l’introduzione del direttore Rina e la proiezione del video “CinemadaMare Story”. A seguire, gli interventi dei numerosi ospiti presenti, tra i quali: Francesco Giro, sottosegretario ai Beni Culturali con delega al Cinema, Giovanni Accolla, consigliere culturale del Ministro degli Esteri, Luciano Sovena, amministratore delegato di Cinecittà Luce, Cristina Priarone, direttore generale di Roma Lazio Film Commission, Susanna Pellis, direttore dell’Irish Film Festa, Richard Borg, direttore generale e amministratore delegato della Universal Picture e il responsabile internazionale dell’Egyptian Media Production City, Youssef Cherif Rizkallah.
All’iniziativa interverranno, inoltre, gli addetti culturali di numerose ambasciate, docenti universitari, cineasti e rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.