Un rumeno di 35 anni, Florin Besliu, e' stato arrestato all'alba di oggi a Matera dalla polizia perche' ricercato nel suo Paese per reati contro il patrimonio. Era destinatario da sei anni di un mandato di arresto emesso dal tribunale di Olt perche' condannato ad otto anni di reclusione nel 1999 per un furto che gli aveva fruttato circa 220.000 euro. Era stato inoltre colpito nel 2008 da mandato di cattura europeo. Per sfuggire alla cattura da un decennio si era rifugiato in Italia a Matera. Qui ha acquisito l'identita' di un altro connazionale, del tutto ignaro della 'clonazione'. E' stato per diversi anni bagnino in uno stabilimento balneare di Metaponto ed in seguito operaio di una piccola azienda di installazione di impianti fotovoltaici, senza mai dare nell'occhio. Era riuscito a passare inosservato anche ai vicini di casa che, al momento della cattura, non ne hanno saputo riferire nemmeno la nazionalita'.
Le sue ricerche erano state dunque sempre infruttuose perche' non aveva rapporti sociali a Matera e per il totale abbandono di ogni contatto con la Romania. La Squadra mobile e' riuscita a scoprirlo grazie ad un censimento dei rumeni effettuato per le elezioni comunali, intuendo che potesse nascondersi dietro l'identita' di un connazionale. Cosi', gli agenti, fingendosi messi comunali, gli hanno notificato gli atti finalizzati all'esercizio del suo diritto di voto per corrispondenza.
E' stato quindi confrontato con le sue foto segnaletiche e smascherato. Ulteriori accertamenti sono stati quindi condotti sulle impronte digitali che hanno dato la certezza dell'identificazione. E' stato pertanto arrestato. La cattura, assicurata anche all'Ambasciata rumena in Italia, consente di avviare subito le richieste finalizzate alla consegna dell'arrestato nel suo Paese di origine.