Candidati alle regionali che ricevono voti sulle schede per le elezioni comunali di Matera e candidati in corsa per il Comune che prendono voti sulle schede per il consiglio regionale. È la cronaca della tornata elettorale conclusasi lunedì scorso. Un voto che ha ingenerato non poca confusione tra gli elettori materani. In molti, forse soprattutto gli anziani, non hanno fatto caso alla scheda che avevano tra le mani e, una volta in cabina elettorale, hanno scritto il nome del candidato sulla prima scheda sotto tiro. I colori differenti delle schede non sono bastati a scongiurare il rischio di pasticci che puntualmente si sono verificati. Molti candidati alla Regione si sono visti “declassare” a consiglieri comunali, mentre tanti giovani delle liste civiche comunali hanno visto il loro nome nel novero dei possibili consiglieri regionali. Qualcuno però, per non correre rischi, si è candidato al Comune di Matera e, contemporaneamente, anche alla Regione Basilicata. È il caso, ad esempio dei candidati Romeo Sarra o Nunzio Calicchio, entrambi schierati nelle fila del Pdl. Il primo è stato eletto alla Regione con 4412 voti riportando al comune 152 preferenze, mentre Calicchio ha avuto 548 preferenze per il consiglio regionale e 78 per quello comunale senza essere eletto in entrambi i casi. Per tutti gli altri candidati i voti non sono stati “recuperati” in alcun modo originando un cospicuo numero di schede nulle. Le schede annullate per le elezioni regionali sono state ben 6621 pari al 5,43%. Numeri che da soli potevano rappresentare un intero partito. Alle comunali di Matera invece le schede nulle sono state 898 per una percentuale del 2,25%. Il dato dunque non è trascurabile. Forse sarebbe stato opportuno fare un po più di informazione sulle modalità di voto. Tanti, e in questo caso anche giovani, non sapevano come esercitare il voto disgiunto e hanno chiesto informazioni ai presidenti del seggio prima di entrare in cabina. Gli anziani sono stati quelli che più di tutti si sono lamentati dell’elevato numero di simboli politici sulla scheda delle comunali, subito ribattezzata con l’appellativo di “lenzuolo”. Per gli anziani con gli anni è cresciuto anche l’imbarazzo della scelta tra partiti, coalizioni e liste civiche. Per fortuna che al ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco di Matera si dovrà scegliere soltanto tra due nomi: Angelo Tosto o Salvatore Adduce. La scelta è più semplice ma aumentano le ansie dell’elettore nell’affidarsi all’uno o all’altro candidato. Chi dei due sarà il migliore?
Giovanni Martemucci