Grande successo ieri sera al cinema comunale per la prima de "La catena III", capitolo conclusivo della serie di cortometraggi che vede protagonisti due giovani squattrinati e pasticcioni alle prese con furti di copri-cerchi di automobili, in gergo detti "pattane". Prodotto da Bluvideo, con la supervisione di Geo Coretti, la fotografia di Toni Notarangelo, il montaggio di Uccio Mastrosabato e le musiche originali di Francesco Casamassima, "La catena III" vede alla regia il giovane materano Giancarlo Fontana, ideatore della serie e autore anche della sceneggiatura. "Con questo episodio, richiesto da tempo dai numerosi estimatori della serie, abbiamo voluto chiudere in bellezza un discorso iniziato ormai 5 anni fa". "Ecco perché" prosegue il giovane ideatore del cortometraggio "tutto è stato pensato in grande stile, come un film vero e proprio, con tanti personaggi strampalati e divertenti (Francesco Tosto, Mirko Paolicelli, Piergiorgio Tataranni e Marcella Fontana), tante gag e scene d’azione, ed una trama complessa ed intrigante fino alla fine. Il tutto, ovviamente, contenendo i costi e le spese "perché è possibile fare cinema di qualità anche senza budget faraonici", in puro stile "Bluvideo". Negli ultimi anni, infatti, con una collaborazione fruttuosa e fortunata, la società di produzione materana e lo stesso Fontana hanno dato luogo, a vario titolo, ad una serie di esperimenti cinematografici degni di nota, svariati corti e due lungometraggi come "Il vaso di Pandora" e "Oro nero" diretti da Geo Coretti, mirati anche a formare uno staff di lavoro, un cast tecnico ed artistico, affiatato e dinamico.
La proiezione de "La catena III" - arriva al termine di un battage pubblicitario e promozionale intelligente basato interamente sul "passaparola" del social-networking; basti pensare che soltanto il gruppo a tema creato su "Facebook" conta oltre 1000 iscritti. Collegarsi per provare, loggarsi per credere, iscriversi per scrivere! "La Catena III" afferma Geo Coretti "valorizza il talento di Giancarlo Fontana che ha dimostrato più volte di essere pronto e maturo per itinerari cinematografici più ambiziosi". "Inoltre" aggiunge Coretti "essere pionieri e credere di fare cinema in una città che ha bisogno di visibilità e crescita occupazionale, significa promuovere nuove opportunità". "Per la Blu Video investire nel cinema, lavoro e denaro, rappresenta un momento di crescita, anche per tutto il meraviglioso gruppo di amici che con noi condivide la tenacia, l’ambizione, il sacrificio e la passione per l’arte della pellicola" conclude il regista e produttore materano. Si replica di nuovo il 6 aprile alle 21.30 presso il cinema comunale. Nell'occasione verranno proiettati anche altri filmati inediti e sarà presentato il prossimo lungometraggio prodotto dalla "Bluvideo".
La vera rivelazione della serata di ieri è stato il cortometraggio "The Obscure Brother" di Linda Di Franco, ipotesi suggestiva sulla vita di Cristo e sul ruolo di Giuda con Francesco Cabras, Gianna Palminteri, Federico Castelluccio, Dante Palminteri e Nando Irene. Un vero e proprio piccolo capolavoro in cui emergono prepotentemente tutte le professionalità di Blu Video che ha prodotto il film vincitore del “Cinema Day Premio Thalassa 2007”.
Giovanni Martemucci