Tante presenze per il ponte di Pasqua a Matera rappresentano uno stimolo in più per organizzare meglio e,con risorse adeguate, la stagione turistica introducendo una “tur-tax’’ dal prezzo simbolico che possa consentire di potenziare i servizi di accoglienza. E’ quanto propone il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che fa riferimento alle positive esperienze attivate in città d’arte laddove il pagamento di pedaggi e servizi ha consentito agli enti locali di accrescere le prestazioni per l’industria del forestiero. “ Perché – ha proposto Tortorelli- non far pagare almeno un euro per ogni turista o veicolo che accede o sosta nei Sassi o nel Parco rupestre, come accade in altri luoghi del Paese? Sotto questo aspetto Matera è una zona franca. Quegli introiti, in forme e modi da studiare con il Comune in primo luogo, potrebbero senz’altro contribuire a potenziare le diverse tipologie dei servizi di accoglienza: dal decoro urbano all’informazione, creando nuovi posti di lavoro. Credo sia una proposta fattibile. Quanto di positivo visto nel ponte di Pasqua è uno stimolo a lavorare insieme, tra soggetti pubblici e privati, per potenziare l’offerta anche per quanto riguarda la voce legate alle iniziative di intrattenimento. Mercatini, sagre, eventi culturali e musicali, attività sportive, possono accrescere la permanenza dei turisti a Matera e negli altri centri della provincia promuovendo per tempo il territorio e le sue risorse. La Camera di commercio ha contribuito in concreto – unico ente territoriale - a sostenere questa azione a livello nazionale, con una serie di iniziative avviate nei mesi scorsi, legate all’agroalimentare, all’’ambiente,all’artigianato e al turismo, Senz’altro –ha concluso Tortorelli- continueremo in questa direzione e lavoreremo con altri soggetti per raggiungere e consolidare questo risultato. Stiamo definendo,infatti, una serie di proposte che contribuiranno a muovere ulteriormente il settore turistico e l’indotto a esso legato’’ .
Una tariffa modica per l'accesso alla centro storico potrebbe essere una soluzione da sperimentare... però allo stesso tempo serve rendere i prezzi dei locali nei Sassi proporzionati! Ass. B.R.I.O. gruppo di Matera