Si è concluso ieri il raduno Ferrari “Le rosse nei Sassi’’ promosso dalla Camera di Commercio di Matera con l’apporto dell’azienda speciale Cesp. Se sabato è stato il giorno della presentazione statica delle rosse di Maranello in piazza Vittorio Veneto, ieri gli appassionati hanno potuto apprezzare le prestazioni dinamiche dei 50 bolidi iscritti a questo raduno che ha visto grande partecipazione di pubblico. Ieri si è svolta la gara di regolarità disputata al kartodromo della Palomba. La mattinata era iniziata con un giro turistico che ha portato gli equipaggi sul belvedere della Murgia dove le auto hanno sostato per un po di tempo al fine di dare la possibilità al pubblico di scattare foto col magnifico sfondo dei Sassi. Intanto al Kartodromo della Palomba si sono assiepate circa 2000 persone con il primo tratto della statale 7 che era diventato un enorme parcheggio costituito da auto sistemate ai bordi della strada. Il pubblico è rimasto sugli spalti del kartodromo fino alle ore 13 e 15 apprezzando il rombo e ammirando le evoluzioni dei piloti sulle rosse, galvanizzati dal gran premio di Formula 1 svoltosi ieri mattina a Shangai. La federazione cronometristi, coordinati da Elio Di Bari, ha rilevato i tempi di una classifica che ha premiato nell’ordine Salvatore Mancuso su Ferrari 360 Modena; Adriano Monaco su “612 Scaglietti’’; Danny Traetta su 348 TB; Giuseppe Casamassima anche lui su 348 TB e Nicola Achille su Ferrari California. Per loro coppe e tanti applausi e per un fortunato, dopo un sorteggio, un orologio Ferrari collection. Applausi anche per il giro di pista finale su una Ferrari “550 Maranello’’ condotta dall’infanticabile Luigi Laviero presidente di Policoro Corse-Veteran car Club di Policoro e dal co-pilota Angelo Tortorelli, presidente della Camera di commercio. “Matera e Ferrari -ha detto Tortorelli- sono un binomio di eccellenza, che ha esaltato in un raduno di qualità la casa di Maranello. vanto dell’industria motoristica italiana a livello internazionale e la Città dei Sassi con i rioni di tufo, l’habitat rupestre e altre attrattive di risonanza mondiale. Stiamo lavorando perché questo binomio possa essere riproposto e incentivato. Anche i motori, non solo auto, ma anche le moto visto che abbiamo centauri materani che corrono per grandi case o aziende che lavorano nel settore, possono contribuire a far crescere l’immagine e l’offerta turistica locale’’. Il circuito virtuale dei “Sassi’’ tratteggiato sul manifesto promozionale accanto a quelli del circolo di formula 1 continuerà a far sentire il rombo dei motori. “Passione e organizzazione -ha detto Luigi Lavieri- sono gli ingredienti giusti per far conoscere il nostro territorio anche attraverso gli eventi motoristici. Consensi sono venuti dai partecipanti, giunti a Matera da varie regioni e dai tanti appassionati che hanno potuto ammirare da vicino le Ferrari, una delle punte avanzate del “Made in Italy nel mondo’’. E Lavieri ha mostrato di saperci fare anche in cucina con un menù tematico offerto ai ferraristi nella cena di benvenuto di sabato sera. Tra i piatti più orifinali l’Aperitivo del Cavallino, i Gamberoni alla Fisichella, il Risotto Le Mans, Cavatelli alla Montezemolo, Tagliata di Alonso per finire con un digestivo additivato con “Benzina super”.
Giovanni Martemucci