UIL: PER CIG IN DEROGA A MAGGIO AUMENTO DEL 490 %

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"il Governo deve intraprendere veramente la strada del fare"

Basilicata Nel mese di maggio scorso le ore autorizzate di cassa integrazione in deroga sono cresciute in Basilicata del 490 per cento coinvolgendo 569 lavoratori (473 in più del mese precedente), mentre complessivamente le ore di cig (a maggio 543.214) hanno registrato una diminuzione del 22,7% . E’ quanto si rileva dal Quinto Rapporto sulla Cig diffuso dalla UIL. Complessivamente le ore di cig in deroga, sempre a maggio, nella nostra regione, hanno sfiorato le 100.000 unità con 82mila ore in provincia di Potenza e 18mila ore in provincia di Matera.
“La crisi e l’incertezza sul futuro – è il commento della UIL - continuano ad alimentare il ricorso allo strumento che è stato rifinanziato, decisamente in misura insufficiente. Tuttavia, quello che desta maggiore preoccupazione è il forte aumento delle domande di disoccupazione e mobilità che sostanzialmente certificano la perdita dell’occupazione, nell’arco dei primi cinque mesi dell’anno, nel Paese, di oltre 600.000 lavoratori: ciò indica come il “travaso” dalla cassa integrazione alla disoccupazione sia sempre più marcato. E’, quindi, necessario intervenire sull’ulteriore finanziamento della cassa in deroga, per permettere di avere una copertura certa per tutto il 2013, mettere in campo, finalmente, politiche di sostegno al consumo e, insieme, sostenere le imprese che resistono alla crisi con incentivi per le assunzioni previsti anche dal recente decreto legge lavoro. D'altronde, il dato dell'uso degli ammortizzatori e' perfettamente corrispondente a tutti i dati macroeconomici: zero crescita, meno consumi, alta pressione fiscale, calo degli investimenti. In questo quadro, non convince la proposizione del Governo di rispondere al tema "lavoro" con una ennesima dose di flessibilità e ipotizzare una riduzione della copertura temporale della Cassa in deroga. Anzi, ora più che mai, si deve operare per legare i necessari sussidi, per chi rischia di perdere il lavoro, con efficaci politiche di accompagnamento e riqualificazione”
Per la UIL, inoltre, “il Governo deve intraprendere veramente la strada del fare ed approvare immediatamente un provvedimento di riduzione delle tasse. Avere il 44% di pressione fiscale – come certifica la Banca d’Italia – significa condannare l’economia del nostro Paese all’asfissia e alla recessione permanente. Ci vuole un atto di coraggio del Governo e del Parlamento nella convinzione che un robusto taglio delle tasse sul lavoro porterà alla ripresa della nostra economia. La UIL continuerà il proprio impegno e la propria mobilitazione su questo tema, fino a quando non troverà risposte convincenti ed efficaci”.

Tags: uil | disoccupazione | cig in deroga

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Rubrica: Economia

Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008

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