La nuova Giunta Comunale

 Il sindaco di Matera Salvatore Adduce ha nominato ieri i componenti della Giunta comunale. 
Fanno parte dell’Esecutivo: Maria Pistone, vice sindaco, Rocco Rivelli, Teresa Bengiovanni, Sergio Cappella, Pierfrancesco Pellecchia, Silvia Vignola, Antonio Giordano e Simonetta Guarini,
Qui di seguito un breve profilo degli assessori.

Maria Pistone: 34 anni, avvocato libero professionista;

Rocco Rivelli: 39 anni, dottore in giurisprudenza, dipendente del Ministero della Giustizia
Presidente del Consiglio Provinciale di Matera 1999/2004
Presidente del Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane dal 2006
Già Segretario Provinciale del PRC e attuale Coordinatore Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà;

Teresa Bengiovanni: 39 anni, laureata in ingegneria elettronica-biomedica, dipendente dell’Azienda Sanitaria di Matera, esperta in sistemi di gestione della qualità ed ICT (Information and Communications Technology);
Sergio Cappella: 34 anni, ragioniere, appartenente alla Polizia di Stato dal 1996, segretario nazionale SIAP (Sindacato italiano appartenenti alla Polizia); 

Pierfrancesco Pellecchia: 48 anni, ingegnere docente di scuola media superiore, vice presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera,presidente di Italia Nostra – sezione di Matera dal 2006; 

Silvia Vignola: 38 anni, avvocato libero professionista, esperta di gestione fondi comunitari nell’ambito delle politiche sociali;

Antonio Giordano: 68 anni, geometra ex funzionario tecnico dell’Amm.ne Provinciale di Matera, componete del CdA di Acqua SpA, segretario cittadino di Italia dei Valori dal 2001;

Simonetta Guarini: 45 anni, laureata in lingue, responsabile della formazione presso il Centro Servizi per il Volontariato della Basilicata;

Nei prossimi giorni saranno assegnate le deleghe.

Nulla di fatto per l'elezione del presidente del consiglio comunale. Brunella Massenzio (IDV) preferita a Toto Augusto nelle prime tre votazioni ma senza ottenere nè la maggioranza dei due terzi dei consiglieri nè quella assoluta. Dopo tre votazioni la seduta è stata sciolta per mancanza del numero legale