E' stata battezzata ieri a Roma l'agenzia giornalistica internazionale 'Not in the news net' (Ntnn), che da' voce "a chi non c'e' l'ha" e alle "notizie che non fanno notizia", come ha spiegato al lancio dell'iniziativa il Nobel per la Pace Betty Wiliams, ispiratrice nonche' anima del progetto. L'iniziativa editoriale, presentata nella sala delle Colonne di Palazzo Marini, Camera dei deputati, e' nata lungo il percorso della 'Citta' della pace' per i bambini" orfani delle guerre, che sorgerà a Scanzano Jonico. Contro l'informazione che si nutre del gossip e per dare voce "a coloro che non ce l'hanno". Parte da qui il nuovo progetto editoriale 'Not in the news net' (Ntnn), l'agenzia giornalistica internazionale voluta dal Premio Nobel per la Pace Betty Williams che al lancio dell'iniziativa si e' detta stanca di leggere sulle prime pagine dei giornali delle vicissitudini delle 'regine' del gossip. "Non ci importa nulla delle bizzarrie di Britney Spears o se Paris Hilton si spoglia in diretta", ha sottolineato la fondatrice della 'Citta' della Pace' a Scanzano Jonico, nel cui progetto rientra il nuovo portale d'informazione. "Il mondo ha bisogno di sapere che cosa succede ai bambini che abitano nelle periferie africane e a quelli che sopravvivono a stento nella giungla. Questo ci sta a cuore: sara' un luogo etico dove i bambini e i ragazzi potranno raccontare le loro storie e raccogliere l'eredita' per il loro futuro". Il portale, presentato alla Camera dei deputati, accanto alle notizie dal mondo avra' una sezione speciale dedicata alle storie di Scanzano Jonico e Sant'Arcangelo, i comuni della Lucania protagonisti del progetto della Citta' della Pace. "Il complesso", ha spiegato il presidente di Wccc Italia-Onlus, Laura Kiss, "a regime arrivera' a ospitare 1.000 bambini con lo status di rifugiati politici provenienti da Paesi in conflitto: dall'Africa all'Afghanistan e al Kurdistan". La Citta' sorgera' sulle 'ceneri' di quei terreni del comune di Scanzano 'strappati' nel 2003 dai cittadini al governo che ne voleva fare il sito italiano di stoccaggio delle scorie nucleari. "Abbiamo lanciato il nostro cuore oltre l'ostacolo", ha spiegato il sindaco del piccolo Comune lucano di 7.000 anime, Salvatore Iacobellis, "e ci siamo battuti per un nuovo regolamento urbanistico e per l'edificazione di una citta' della speranza e della pace al posto di un sito 'radiattivo' di un non-futuro". Ed e' sulle nuove generazioni che anche per il primo cittadino di Scanzano che ricade 'il peso' del futuro: "e' dovere della nostra generazione creare opportunita' per i giovani -ha sottolineato- e sia la Citta' sia il lancio di un'agenzia giornalistica davvero 'libera' sono gli strumenti concreti che noi offriamo loro per emergere e far sentire la loro voce" Nelle immagini: un momento della conferenza stampa e l'arrivo del Nobel Betty Williams (Foto Martemix)