Sono imprese di esperienza consolidata, che operano in un mercato che già valica i confini regionali; la più antica risale al 1947, sommano 113 dipendenti e 13 sedi. Ecco le nove aziende di Matera che, forti di una comune attività formativa orientata al marketing ed all'internazionalizzazione, hanno deciso di abbattere le frontiere abituali del loro fatturato (18 milioni di euro) per intraprendere un percorso comune attraverso il consorzio "Spazio Libero".
"Spazio Libero" si propone come un'offerta integrata di consulenza di arredo e complementi, verso una clientela rappresentata da famiglie ed aziende, ed è un'iniziativa nata per cogliere le opportunità emergenti di un mercato in continua evoluzione: "I periodi di crisi non ci preoccupano molto" - afferma Bruno Paolicelli, presidente della compagine - "le nostre imprese provengono da esperienze simili che si abbattono ciclicamente sul mercato. La differenza di questo periodo, piuttosto, sta nel comprendere che, contrariamente al passato, questo periodo di incertezze potrebbe durare a lungo, proprio perche la globalizzazione ha imposto una stretta relazione tra i Paesi, con un inevitabile effetto domino. Tanto vale richiamare la memoria immunologica che è già patrimonio di ciascun'azienda ed intraprendere un viaggio di gruppo alla ricerca di nuove opportunità."
Ecco l'elenco delle nove imprese materane, tra le più rinomate del territorio: De Montigny (complementi d'arredo), D'Ercole Ediltermica (arredo bagno ed accessori), Ego Italiano (salotti), Emanuele Frascella (illuminotecnica ed elettricità), Emmeti (porte, finestre e scale), Lady Cucine (arredo per la cucina), Teca (tendaggi e complementi), Tecnovetro (arredo per interni in vetro), Visceglia (arredamenti).
"La selezione delle imprese" - annuncia Marco Visceglia, segretario del consorzio - "è avvenuta in modo assolutamente naturale, grazie alla comune predisposizione all'aggregazione che ci coinvolge tutti; ciò ha permesso di conoscerci più da vicino e di apprezzare affinità e differenze. Inoltre, tutti noi siamo convinti assertori della incentivazione della cultura d'impresa, e della propensione al cambiamento, che affrontiamo quotidianamente con la formazione e la crescita professionale degli individui. Abbiamo quindi immaginato una casa comune in cui far approdare le nostre esperienze e competenze, e così è nato il consorzio Spazio Libero, che può da oggi contare su un punto espositivo e di consulenza in Viale Aldo Moro, 33 a Matera".
I clienti potenziali che si rivolgeranno a Spazio Libero" - riprende Paolicelli - "risiedono praticamente ovunque: infatti, le reti digitali oggi consentono una interattività pressoché totale, i progetti viaggiano su internet insieme alle idee. In ogni caso abbiamo ritenuto opportuno realizzare una sede espositiva che propone una soluzione pratica complessiva applicata all'ambiente di una casa moderna. Dal punto di vista operativo, i consulenti del consorzio effettueranno un'analisi dei bisogni rilevati o verso i clienti, o verso i loro consulenti architetti e arredatori, e coinvolgeranno le aziende pertinenti in un grande programma basato sulla progettazione delle soluzioni, e sulla elaborazione di proposte armoniche di arredo, certamente arricchite da quello stile italiano molto apprezzato all'estero."
"Com'è ovvio" - conclude Visceglia - "non sottovalutiamo i rischi dell'operazione. Semplicemente, siamo consapevoli della nostra forza, proprio grazie al naturale senso di unità che ci accomuna. Non a caso, l'operazione di lancio collegata all'apertura della sede di Matera è stata associata alla definizione "l'unione fa la forma".
Per la realizzazione della sede espositiva, Spazio Libero ha beneficiato del supporto di aziende e professionisti locali: Santino Lomurno per gli impianti elettrici, FP Group di Piero Fidanzia per i cartongessi, l'architetto Maria Luisa Montemurro e la designer Arianna Iurino, entrambe di Matita Progetti, per l'ambientazione.