“Il ponte del primo maggio ha messo in luce la cronica disorganizzazione nell’accoglienza turistica, con l’aggravante di aver mostrato i Sassi come fossero una discarica. Se essere patrimonio Unesco significa luogo di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale ditemi come si fa a lavorare quando mancano anche i servizi base come pulizia e raccolta dei rifiuti che nei Sassi dovrebbero essere particolarmente curati perché questo dovrebbe essere il salotto della città”. Commenta così il proprietario di un bar di piazza San Pietro Caveoso l’andamento dell’ultimo weekend caratterizzato dal ponte del primo maggio e da un clima quasi estivo che ha portato a Matera migliaia di visitatori. Un flusso di turisti importante che hanno trovato lungo le strade più battute dei Sassi solo spazzatura degrado e sporcizia. È stato questo l’umiliante biglietto da visita della città; e siamo solo all’inizio della stagione. Lungo via Madonna delle Virtù, la principale arteria che collega Caveoso e Barisano la sporcizia si accumula sui marciapiedi e laddove c’è uno slargo o una piazzetta, compaiono delle vere e proprie “mini discariche” a cielo aperto, piene e zeppe di rifiuti di ogni tipo. Mentre se ci si avventura nei vicoli più interni dei Sassi, dove pure molti turisti si spingono, ai rifiuti si aggiungono le erbacce che infestano percorsi e pareti in tufo oppure inghiottiscono i sentieri che portano ad abitazioni vuote, cantine o chiesette. Più volte cittadini e commercianti dei Sassi hanno segnalato la situazione al Comune ma senza esito. Lo sfalcio dell’erba qui non è mai iniziato così proliferano topi e scarafaggi mentre col caldo arriveranno anche i serpenti. “Siamo disposti” conclude il gestore del locale “anche a provvedere da soli allo svuotamento di bidoni e gettacarte pubblici, ma se permangono queste condizioni sarà difficile pensare ad un’immagine diversa per la città. Quell’immagine turistica che realmente vogliamo offrire ai visitatori”.
Giovanni Martemucci
abusive però non ho saputo dire niente purtroppo. Il mio amico è rimasto comunque estasiato dal luogo e spero abbia rimosso questi PICCOLI ed INSIGNIFICANTI problemi che fanno da corollario ai rioni Sassi. E tutto tace . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La settimana scorsa ho avuto un ospite che mai aveva visto i nostri Sassi. Quanto mi sono vergognato. Ho inventato un sacco di scuse: per la sporcizia, cambio ditta di raccolta rifiuti; per le auto ho detto che in estate è vietato scendere; per le guide