Verso Oriente. È questo il tema dell’ultimo numero della rivista di fotografia InTransit in distribuzione da qualche giorno. Il numero primaverile del free magazine edito da Galleria Porta Pepice indaga le suggestioni offerte dal magico incontro tra Oriente e Occidente. La copertina è dedicata a Istanbul, città che sorge a cavallo di due continenti, come l’intera Turchia dopotutto. Una delle città più romantiche del mondo, ma che diversamente da altre capitali racchiude dentro di sè quel tocco di magia orientale che la rende suggestiva e affascinante. Adagiata sui due lati dello Stretto del Bosforo, Istanbul è da sempre meta indimenticabile per tutti coloro che si lasciano sedurre dall’incontro tra diverse culture. Quello di Intransit è un viaggio pittorico fra piccole strade e caotici boulevard metropolitani. Dai cittadini passanti ai tradizionali taxi gialli, tutto è frenetico nelle immagini di questa città. Solo gli enormi grattacieli e la desolazione dei quartieri poveri della capitale turca appaiono immobili. Come dipinti, testimoni di una città in continua, disordinata, espansione. Ma non è solo questo. Istanbul è anche Capitale Europea della Cultura per il 2010. Un appuntamento per il quale l’unica città al mondo spalmata sui due continenti si è davvero tirata a lucido per mostrare la sua straordinaria stratificazione di culture ed espressioni artistiche. E anche InTransit si fa portavoce del progetto “Istanbul 2010 Capitale della Cultura” dal momento che è tra le poche riviste di fotografia italiane scelte per ospitare le pagine della campagna pubblicitaria ufficiale dell’evento. Un motivo di grande orgoglio per una rivista fatta a Matera, da professionalità locali, scelta che al terzo numero risulta essere apprezzata anche al di fuori dei confini lucani ed italiani. Ma Istanbul non è così lontana dall’Europa. A ricordarcelo in questo numero di InTransit c’è l’ampio servizio sul Salento, porta storica verso l’Oriente, luogo di approdo e di partenze, di rifugio e di lotte, di conquiste e di scambi. Qui le genti provenienti dall’Oriente hanno lasciato un’impronta indelebile che si fonde col folclore e la tradizione locale fino a contaminare anche l’architettura. Contaminazioni che arrivano a noi attraverso la via Appia, costruita con lo scopo preciso di portare l’Occidente ad Oriente e viceversa. Infine, grande risalto trova la mostra di Milano dedicata al fotografo Steve McCurry che con le sue immagini magnetiche evoca l’ampio mosaico dell’esperienza umana. Un viaggio tra l’abisso della luce e l’abisso delle tenebre. Ancora un viaggio in pieno stile Intransit. Per una copia gratuita di InTransit è possibile rivolgersi a Galleria Porta Pepice in via delle Beccherie a Matera, mentre può essere sfogliata anche on-line al sito www.intransit.it