Giocare con la politica. È stata questa l’essenza del “Fantaconsiglio” e del “Fantascatto” il doppio concorso bandito dall’agenzia Ideama in occasione delle ultime elezioni comunali. Ieri sono stati proclamati i vincitori delle due sezioni. Il Fantaconsiglio prevedeva come obiettivo per i partecipanti quello di riuscire ad indovinare i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti scegliendo una propria rosa di quindici nomi fra tutti gli aspiranti al Consiglio comunale di Matera. L’attribuzione delle preferenze prese da ciascun candidato, e ufficializzate dalla Commissione elettorale del Comune di Matera, è stata il riferimento per calcolare il punteggio conseguito dalle singole “fantaliste”. Ad aggiudicarsi il premio è stata la lista di Sandro Paolicelli di Matera che ha totalizzato 6091 punti, seguita a poca distanza da quella di Giuseppe Labbate (5825 punti). Sono state presentate, ed hanno concorso, oltre 214 “fantaliste” caricate sul sito internet da 212 partecipanti. Per il Fantascatto la giuria ha premiato la fotografia più significativa avente come oggetto le recenti comunali. La giuria presieduta dal fotografo Antonio Genovese e composta da Tony Notarangelo, Antonella Ciervo, Carmela Cosentino, Sergio Palomba ha decretato, all’unanimità quale vincitore del concorso la foto di Anna Coletta dal titolo “La Maestosità della vecchia guardia e l’insicurezza attaccabrighe del nuovo movimento che non sa fare politica”. L’immagine è stata scattata in piazza Vittorio Veneto durante il comizio del candidato sindaco Domenico Savino della lista “Matera a 5 stelle”. Ritrae in primo piano l’ex sindaco della città dei Sassi, Emilio Nicola Buccico, mentre si allontana dal palco dove è appena iniziato il comizio della lista civica “Matera a 5 stelle”. La fotografia , si legge nella motivazione, “colpisce per l’immediatezza dell’immagine nel chiaro riferimento al contesto elettorale e nel passaggio dal vecchio al nuovo modo di fare politica”. La giuria ha attribuito anche una segnalazione speciale per la fotografia di Dora Volpe, denominata “La posta non arriva ma le caselle sono piene”. L’immagine scattata in un quartiere popolare di Matera, ritrae alcune cassette della posta strapiene di volantini elettorali mentre un gioco di riflessi mostra sulla superficie delle stesse caselle condominiali lo scorrere della vita quotidiana. Uno scatto raffinato per il doppio livello di lettura dell’immagine che la giuria ha inteso premiare con la seguente motivazione: “L’immagine che riflette i palazzi e la quotidianità del vissuto popolare contrapposto al dinamismo esasperato della macchina elettorale, è da considerare un chiaro invito ad una apertura della mente nel momento del voto”. Alberto Acito di Ideama ha sottolineato la buona adesione all’iniziativa da parte dei materani ed ha annunciato che il concorso sarà replicato a Latina in occasione delle prossime elezioni comunali.
Giovanni Martemucci