Il 28 maggio 2010 alle ore 17.30 nella sala “ Carlo Levi” di Palazzo Lanfranchi avrà luogo un convegno dal titolo “Il Bello nella nostra città”, promosso dal Movimento dei Focolari di Matera.
L’evento sarà articolato come un confronto a più voci su alcuni ambiti significativi della vita di una comunità civile - i rapporti interpersonali, la natura e l’ambiente, la creatività artistica – che sono stati esplorati nel corso di attività laboratoriali svoltesi nelle scorse settimane; in essi, cittadini diversi per età, interessi e attività professionali hanno provato ad individuare ciò che di “Bello” esiste nella nostra città relativamente agli ambiti citati.
Si è trattato di una sfida “on the road”, condotta in maniera interattiva - attraverso interviste, filmati ed esperienze dirette - per scoprire e condividere gli aspetti positivi che ci sono nella nostra città, ma che spesso rimangono nascosti. È, infatti, molto più facile mettere in evidenza il negativo della società e dei luoghi in cui viviamo, trascurando ciò che di bello vi è in essi. Riappropriarsi, invece, della propria città e di quanto di “Bello” essa racchiude concorre a mettere in luce gli elementi identitari della propria cultura e a ritrovare il senso più vero dell’essere cittadini.
Quanto emerso nel corso dei laboratori si intreccerà con le riflessioni di alcuni esperti: il dottor Donato Salfi, psicologo presso la Asl di Taranto, esperto in prosocialità, il professor Vito Bianco, già docente e Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, e Massimiliano Burgi, architetto rupestre e del paesaggio. A moderare il dibattito sarà Maddalena Maltese, giornalista della rivista “Città Nuova”, periodico del Movimento dei Focolari, stampato in 36 edizioni e 22 lingue.
L’obiettivo del convegno è quello di offrire una visione della città quale cellula base della convivenza civile, che si costruisce attorno ai valori della solidarietà, della partecipazione attiva, dei talenti personali messi a servizio della comunità, in una sfida che vede coinvolti non solo gli amministratori pubblici, ma ogni cittadino in prima persona.
L’iniziativa si colloca in un più ampio percorso di riflessione su tali temi, avviato da vari anni sulla scia del pensiero di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, che ha visto impegnate le varie comunità del Movimento presenti nel mondo in azioni concrete, originate dalla consapevolezza che la città e i cittadini svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione di una società rinnovata.