Quest’anno TRM RadioTelevisione del Mezzogiorno non potrà assicurare alla città la diretta televisiva in occasione della festività di Maria SS. della Bruna. Si tratta di una decisione delicata e difficile per un’emittente che da oltre trent’anni è a servizio del territorio e che ha da sempre e soprattutto nel corso degli ultimi cinque anni, assicurato un servizio completo sul piano tecnico e giornalistico alla città. Purtroppo tale decisione è maturata a fronte di una attenta valutazione della fattibilità sul piano economico di una produzione che impegna risorse professionali e tecniche rilevanti per la copertura in diretta di tutte le fasi salienti, con un monte-ore di produzione e post-produzione di indubbio spessore quantitativo e qualitativo.
Non sussistono quest’anno, come di fatto già avvenuto nei precedenti, i presupposti di sostenibilità economica dell’iniziativa per un’emittente privata che si è sempre fatta carico dei costi correlati ad una produzione importante come quella che i telespettatori ben conoscono e riconoscono, senza che le pur necessarie e presenti sponsorizzazioni riuscissero per numerosità e valore a coprirne l’entità. Fino ad oggi lo si è sempre potuto in qualche modo fare, “donando” - con puro spirito di servizio - professionalità, dedizione, impegno e risorse nell’interesse esclusivo del territorio e soprattutto di quanti hanno potuto di fatto godere della festa passo passo, solo grazie alla copertura giornalistica offerta da TRM. Il nostro pensiero in queste ore è di fatto soprattutto rivolto agli anziani, agli ammalati ed a quanti possono solo permettersi di seguire da casa l’evento più importante di fede e di tradizione che lega l’intera città di Matera. L’emittente, consapevole del suo ruolo e del carico di aspettative che su questa produzione sono da sempre presenti, ha tentato di valutare un percorso di continuità ma non ha riscontrato gli elementi di base sufficienti per assumersi quasi in toto, in un contesto di gravissime difficoltà economiche del territorio, l’onerosità di questo ingente impegno economico. E’ una decisione non semplice ma purtroppo necessaria. Certo si tratta di un patrimonio che non vorremmo fosse disperso ed al quale vorremmo venisse dato il giusto valore e riconoscimento e che meriterebbe probabilmente di essere riconsiderato, seppure con il conto alla rovescia ormai in stato avanzato, facendo leva sull’aiuto e sul supporto derivante da altre energie. Lo stesso comitato della festa è stato sensibilizzato dall’editore sul tema affinché si potesse valutare l’opportunità di offrire il consueto servizio alla popolazione coprendone i relativi costi. Al momento non vi sono indicazioni che autorizzano però a pensare di poter assicurare tale servizio. Pertanto in questa fase l’emittente non può che decidere una sospensione della programmazione specifica già ipotizzata per accompagnare l’attesa della Festa con la trasmissione già annunciata ed in qualche modo consolidata “Aspettando il 2 luglio”, pur garantendo nel corso della prossima settimana alcune finestre di approfondimento sui festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna, sul dettagli sul programma, sugli aspetti organizzativi e gestionali di quest’anno. Saranno invitati in studio esponenti del Comitato ed altri ospiti e realizzati contributi giornalistici da trasmettere nelle finestre orarie consuete della trasmissione CUCU’, ma non potrà assicurare la copertura in diretta dell’evento il giorno 2 luglio.
E’ stato offerto in ogni caso un pacchetto, rimandandolo alla valutazione del comitato stesso, che contempla con il supporto del service con cui l’emittente collabora principalmente per le sue produzioni e post-produzioni una produzione in diretta analoga a quella trasmessa negli scorsi anni, da integrarsi con la predisposizione e fornitura dei maxi-schermi in piazza Vittorio Veneto come da richiesta pervenuta. Pure in assenza di questo accordo, l’editore ha in ogni caso garantito e ribadisce in tale sede la disponibilità della rete a titolo gratuito qualora da parte del Comitato venisse trasferito tecnicamente il segnale per la messa in onda delle fasi salienti della festa il giorno del 2 luglio. Qualora dovessero esserci nelle prossime giornate degli sviluppi rispetto ad un accordo per garantire tale servizio al territorio, sarà pertanto cura dell’emittente darne pronta comunicazione.