Tricarico su Facebook: "Salviamo il ponte del Carmine"

Il Ponte del Carmine - Tricarico

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Disponibile una pagina del social network che si prefigge di salvare l'antica opera

Tricarico Le pioggie di qualche mese fa hanno causato cedimenti del ponte sul Milo, quello nei pressi della chiesa del Carmine di Tricarico.
Su Facebook è stata creata una pagina che si prefigge di salvare questo ponte rivolgendosi a tutta la comunità tricaricese, nella speranza che si possa rifare quello che già i progenitori hanno fatto. Questo è il link della pagina https://www.facebook.com/pontedelcarmine .

La prof.ssa Carmela Biscaglia, direttrice del Centro di Documentazione "Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra", ha scritto qualcosa in merito al ponte nei pressi della chiesa del Carmine di Tricarico;

"Cari amici,
è già stato pubblicato da tempo lo scritto che oggi chiedete a me sul ponte realizzato da un gran sacerdote della nostra concittadina, di cui si sta ormai perdendo la memoria: don Pancrazio Toscano. Ve lo allego. È un bel saggio che fu scritto dal dott. Rocco Mazzarone sulla rivista "Rassegna Storica Lucana" (anno XIX, 1999, nn. 29-30), che è l'organo ufficiale dell'Associazione per la Storia sociale del Mezzogiorno e dell'Area mediterranea, fondata dallo storico Gabriele De Rosa e di cui il dottor Mazzarone era un socio (come lo sono anch'io). Divulgatelo pure dove volete.
[...] Grazie dell'attenzione prestata nei miei riguardi, ma penso che il dott. Mazzarone sia figura ben più importante e autorevole. Egli mi ha insegnato il valore morale della memoria, che non passa solo dal semplice ricordo magari anche celebrativo di chi ci ha preceduti operando per il bene della comunità, ma anche dal rispetto nei riguardi della loro opera condividendola, proteggendola e proseguendola, se pur con modalità differenti. Don Pancrazio Toscano, all'epoca, non era solo: egli operò contemporaneamente al vescovo, il venerabile Raffaello delle Nocche; alle prime suore Discepole di Gesù Eucaristico, anch'esse sostanzialmente dimenticate: Linda Machina di Napoli, Silvia Di Somma, una giovane contadina di Tricarico di nome Maria Picerno e una sartina di Grassano appena ventenne, Cristina Daraio…, era il 1923 quando iniziarono la loro vita di Discepole nell’antico convento di S. Antonio; al colonnello Rocco Sanseverino, podestà di Tricarico che nel 1930, assieme allo stesso Vescovo fondò a Tricarico l'Istituto Magistrale "Gesù Eucaristico" (e che andrebbe ricordato in qualche modo…) e ad altri che si sarebbero aggiunti nel secondo dopoguerra tra cui i fratelli Rocco e don Angelo Mazzarone (su cui è stato pubblicato un voluminoso libro, che tra non molto presenteremo), senza dimenticare il giovane Rocco Scotellaro."

Tags: chiesa del carmine | tricarico | ponte del carmine | frana

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Rubrica: Cronaca

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