home > notizie > Notizie Matera | SassiLand > Leggi notizia
[ 98.737.617 visualizzazioni ]
16/06/2014 10.02.48 - Articolo letto 5400 volte

Matera: Premiato Francesco Saverio Cosola valente medico

A destra il Prof. Pagni a sinistra il Dott. Cosola durante la premiazione A destra il Prof. Pagni a sinistra il Dott. Cosola durante la premiazione
Anni ´60: il Dott. Cosola (quarto da destra) con altri medici e infermieri festeggiano i cento anni di un paziente ricoverato nel reparto di Medicina Anni ´60: il Dott. Cosola (quarto da destra) con altri medici e infermieri festeggiano i cento anni di un paziente ricoverato nel reparto di Medicina
Media voti: Matera: Premiato Francesco Saverio Cosola valente medico - Voti: 0
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri consegna una targa per i suoi 65 anni di iscrizione all’Ordine
Matera Il giorno 15.06.2014, a Matera, presso la sala convegni dell’Hotel Nazionale, durante l’Assemblea Ordinaria dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Matera del 2014, il Prof. Aldo Pagni, Presidente emerito Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e il Dott. Raffaele Tataranno, Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Matera, hanno consegnato un targa premio per la carriera al Cav. Dott. Francesco Saverio Cosola in occasione dei suoi 65 anni di iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Matera.
Francesco Saverio Cosola nasce nei “Sassi” di Matera il 01 Marzo 1923 da Michele, Guardia Forestale e da Maria Vizziello, casalinga. E’ il figlio primogenito di una famiglia numerosa che si distingue immediatamente per l’impegno profuso negli studi anche grazie alla guida del colto e severo zio materno Don. Vito Michele Vizziello, Decano del Capitolo Metropolitano dell’Arcidiocesi di Matera.
Dopo essersi diplomato con eccellenti voti presso il liceo di Matera prosegue gli studi nella facoltà di medicina dell’Università di Bologna. Sono gli anni della seconda guerra mondiale, Francesco Saverio con gli altri studenti si prodiga per prestare le prime cure e i soccorsi alle vittime dei bombardamenti nella martoriata citta di Bologna.
Francesco Saverio, per mantenersi negli studi, poiché il padre deve provvedere ai bisogni degli altri sette figli, nelle poche ore libere dagli impegni universitari, deve lavorare come istitutore in un riformatorio.
Si laureò nel 1948 e per volere della famiglia e per amore della propria terra, non accettando i consigli e le allettanti proposte dei propri docenti universitari che lo volevano al loro fianco, torna nella propria citta natale.
Alla fine degli anni ’40 molti materani vivevano nell’assoluta indigenza. La tubercolosi, il tifo ed altre malattie contagiose determinate dalle scarse condizioni igieniche falcidiavano soprattutto i bambini poveri che abitavano nei rioni “Sassi”.
Il giovane Dott. Cosola si iscrive all’ordine dei medici nel 1949 e subito comincia la sua missione: “curare tutti, i ricchi e i poveri”. E’ assunto presso il reparto di medicina del vecchio ospedale cittadino sito in via San Biagio e contestualmente esercita la professione di medico condotto. In quegli anni non era assicurata l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, spesso i più poveri che non erano in grado di pagare la “Cassa Mutua” non potevano curarsi. Gli abitanti dei “Sassi” non avevano il telefono e si recavano personalmente presso l’abitazione dei genitori del medico, che si erano trasferiti in Salita Castelvecchio (nei pressi del Duomo), con disperate richieste di aiuto per i propri familiari e convicini. Il Dott. Cosola, a piedi, con l’immancabile borsello a seguito, contenete i ferri del mestiere e i medicinali per le cure d’emergenza, si addentrava nei vicoli del “Sassi” per fare il proprio dovere. Terminata la visita agli infermi che spesso era anche seguita dalla somministrazione dei medicinali, i famigliari chiedevano al medico quale fosse il proprio onorario e le spese per i medicinali. Il Dott. Cosola, uomo schivo e di poche parole, spesso rendendosi conto delle condizioni economiche dei propri pazienti, per non offenderne l’onore, rispondeva “mi pagherete la prossima volta, magari quando verrò per la visita di controllo”. Quegli onorari il Dott. Cosola non gli avrebbe mai più riscossi. A questo proposito si può citare uno dei tanti aneddoti che molti anziani materani conoscono. Un giorno il Dott. Cosola fu chiamato da una poverissima signora che chiedeva il suo aiuto perché il marito era colpito da una strana debolezza che non solo non gli consentiva di andare a svolgere i lavori nei campi ma addirittura gli impediva i movimenti. Il giovane dottore si recò presso la casa dell’ammalato che subito gli si presentò pallido e emaciato, lo visitò e lo trovò in perfetto stato di salute. La debolezza era determinata da un grave stato di denutrizione. Quando la moglie del contadino gli chiese a quanto ammontasse il proprio onorario e la prescrizione dei medicinali, il Dott. Cosola rispose “ mi pagherete la prossima volta, per quanto riguarda le medicine prendete questi soldi e comprate alcune bistecche per vostro marito che ne ha di bisogno”. La signora rimase sbalordita di questo comportamento e in primo momento non accetto i soldi, poi vista l’insistenza del medico li prese e ottemperò alla prescrizione impartita.
Nei primi anni ’70 il Dott. Cosola si specializzò in Geriatria e Gerontologia.
Anche nell’ospedale di Matera, in particolare dopo il 1976 quando fu costretto a non potere esercitare più la contestuale professione di medico di famiglia, si prodigò incessantemente giorno e notte per i suoi pazienti. Visitava scupolosamente i suoi ammalati pronunciando poche parole per la diagnosi, prognosi e terapia. Quelli che non lo conoscevano pensavano che fosse una persona scorbutica al contrario lui era una persona essenziale, frugale, che badava alla sostanza delle cose, non aveva bisogno di intavolare discussioni con paroloni scientifici incomprensibili per alimentare il proprio orgoglio e ottenere rispetto.
Con il passare degli anni il medico materano diventa primario del reparto di Geriatria negli Ospedali Riuniti di Matera.
Il Dott. Emanuele Claudio Paolicelli, suo ex valente allievo, oggi stimatissimo Direttore dell’Unità Operativa di Lungodegenza Medica presso l’Ospedale di Tricarico ricorda così il suo anziano collega.
Era il 1979, 35 anni fa, quando con il tirocinio post-laurea in Geriatria iniziò la mia attività di medico. Fu allora che ebbi la fortuna di incontrare colui che tutti considerano a Matera un grande esempio di medico e di uomo votato all'onestà professionale e intellettuale. Sempre vicino alla persona bisognosa con umiltà e professionalità.
All'epoca il Dott. Cosola dirigeva come primario il reparto di Geriatria di recente istituzione con oltre 60 posti letto. L'elevato turn over, il gran numero di pazienti complessi e avanti negli anni erano molto impegnativi dal punto di vista clinico-assistenziale. Ricordo a tutti, che a quei tempi non c'erano gli attuali strumenti di diagnosi e cura. Si sfruttavano tutte le armi della semeiotica medica, e attraverso l'impiego di una manualità non comune e con una grande capacità di sintesi si curavano pazienti difficili.
La sua riservatezza, faceva di lui un maestro dalle poche parole ma dai tanti consigli improntati al buon senso e dal buon esempio.
Lo studio e l'aggiornamento continuo, "le buone letture" da lui sempre consigliate, consentivano alle nostre limitate capacità di diagnosi e cura di adeguarsi ai tempi moderni.
Un decennio è durato il nostro rapporto professionale ma è tutta la vita che dura lo sforzo di imitarlo”.
Alcuni infermieri che hanno lavorato nel reparto di Geriatria dell’Ospedale materano riferivano che anche ai pazienti in fase terminale il Dott. Cosola prendeva la mano e proferiva parole di speranza, assicurava che sarebbe stata aggiustata la terapia per migliorare le loro condizioni di salute e che presto sarebbe ritornato a fargli visita. Non voleva, riferiscono gli infermieri, “nei loro ultimi momenti di vita negare la speranza e gettare nella disperazione i suoi pazienti”.
Dopo essersi congedatosi dall’Ospedale, il Dott. Cosola proseguì la sua attività di medico gratuitamente recandosi personalmente a casa dei suoi pazienti in qualunque ora e giorno dell’anno. Tutti i materani ricordano il medico, che sino ad alcuni anni or sono, percorreva le strade cittadine a piedi con il suo inseparabile borsello per prestare aiuto ai suoi ammalati.
Oggi l’anziano medico, alla veneranda età di 91 anni, tutte le mattine si reca presso un suo appezzamento di terreno per coltivare insieme ai suoi amici ortaggi e piante ornamentali. Quando torna presso la propria abitazione il medico non si esime dal ricevere nel limitrofo studio medico i suoi amici e parenti, non lesinando consigli clinici e soprattutto fornendo indicazioni sui corretti stili di vita che sono utili per prevenire le patologie connesse alla senilità. Lui che in prima persona adotta gli stili di vita che promuove è l’esempio vivente che anche nella terza età si può conservare efficienza fisica e mentale continuando ad essendo utili alla società.
Durante la cerimonia del 15.06.2014 si è assistito al giuramento dei giovani medici neo iscritti all’Ordine ed alla premiazioni per i 50 anni di laurea di altri due eccellenti professionisti materani: al Dott. Antonio Montesano ex Direttore Sanitario dell’Ospedale di Matera e al cardiologo Dott. Luciano Veglia.
 



Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
Vota questo contenuto

Ultimi commenti

Da p.zza Vittorio Veneto - zona Ipogei

webcam Matera Clicca qui per osservare in tempo reale ciò che sta accadendo in piazza Vittorio Veneto - zona Ipogei a Matera ! Osserva il semplice movimento cittadino, o gli eventi organizzati in piazza, o semplicemente il tempo che fa. Nella pagina potrai trovare anche utilissime indicazioni per giungere a Matera o relative all' evento che potrai osservare .

Da via La Martella e via Appia

webcam Matera Clicca qui per osservare in tempo reale il traffico sulla via Appia, all'altezza dello svincolo per via La Martella a Matera

Vista Cattedrale di Matera

Clicca qui per osservare la Cattedrale di Matera sulla Civita degli antichi Rioni

Eventi di oggi