MIASMI IN VALBASENTO, SI CERCANO SOLUZIONI

Il blocco notturno davanti Tecnoparco - 16 giugno 2014 (foto Legambiente)

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Primi impegni ufficiali di Tecnoparco. Ma il sindaco di Pisticci spinge sul blocco, in entrata, dei reflui petroliferi provenienti da Viggiano. Intanto oggi la Commissione Industria del Senato visita la struttura.
di ANTONIO GRASSO

Pisticci Miasmi in Valbasento. Qualcosa comincia a muoversi nelle sedi decisionali dopo il blocco popolare all’accesso di Tecnoparco nella notte tra il 16 e il 17 giugno scorso. Infatti. Una delle vasche principali dell’impianto sarà coperta entro la metà di luglio e sarà avviata un’attività di screening sanitario sui cittadini di Pisticci scalo. Questi alcuni degli impegni ufficialmente assunti in Regione dalla parte privata Tecnoparco Valbasento. Non solo. Saranno, poi, analizzate le acque del fiume Basento e la qualità dell’aria. L’Arparb (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ndr) avvierà dal prossimo 20 luglio, con un mezzo mobile, una campagna di rilevazione in atmosfera dell’acido solfidrico (sostanza che provoca l’insopportabile fetore e che, come accertato dalla stessa Arpab, proviene proprio dalle acque di scarto petrolifere trattate da circa 3 anni nel mega-impianto valbasentano). Mentre il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani continua a battere i pugni, sostenendo che “l’aria industriale della Valbasento non può più sostenere l’arrivo in loco dei reflui provenienti da fuori”. Ecco perché anche il Comitato “Pisticci scalo pulita” chiede che le acque di scarto petrolifere siano trattate direttamente a Viggiano o che, in alternativa, sia delocalizzato il quartiere di Pisticci scalo. Una questione di non poco conto, affrontata anche in sede di Consiglio regionale con la presentazione di un’apposita mozione, presentata dal consigliere Nicola Benedetto, in cui “si chiede alla Giunta regionale di sospendere, in via cautelativa, l’arrivo di reflui dalla Val d’Agri fino a quando non sarà fatta piena chiarezza”. Ma al momento del voto è mancato il numero legale. E il tutto è slittato alla prossima seduta dell’organo. Mentre proprio oggi è in missione in Basilicata la Commissione parlamentare Industria, Commercio Turismo ed Energia del Senato e, fra le varie tappe, c’è proprio la visita a Tecnoparco. Sarà la prima ispezione di una delegazione parlamentare nella struttura per il trattamento del fanghi petroliferi.

Tags: tecnoparco | valbasento | pisticci scalo

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Rubrica: Attualità

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