Da lunedì 10 novembre partiranno in Basilicata le campagne vaccinali contro la sindrome influenzale e la malattia pneumococcica. I cittadini interessati potranno vaccinarsi gratuitamente presso l’ambulatorio Asl del proprio Comune, dove saranno fornite tutte le informazioni.
La campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale è rivolta principalmente alle persone di età pari o superiore ai 65 anni e ai bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (incluso asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e broncopatia cronico-ostruttiva), malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite, diabete mellito ed altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale e malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite od acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunodepressione indotta da farmaci o da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici e patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari).
Sono considerati a rischio anche bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, donne che all’inizio della stagione epidemica (influenza stagionale) si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, individui di qualunque età ricoverati presso strutture di lungodegenza, medici e personale sanitario di assistenza, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze dell’Ordine, VV.FF. ecc.), personale che per motivi di lavoro è a contatto di animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti alle attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti).
Il vaccino è il mezzo più efficace e conveniente per prevenire l’influenza. Si ricorda, inoltre, che la malattia pneumococcica, caratterizzata da polmoniti in primis, ma anche da sepsi, meningiti ed otiti, è la più temibile complicanza della sindrome influenzale.
Oggi però è a disposizione un recentissimo vaccino, il vaccino antipneumococcico coniugato 13 valente, sicuro ed efficace, che, somministrato con una sola dose da non ripetere negli anni, diversamente dal precedente vaccino, assicura un’immunità permanente.
Tutte le informazioni possono essere acquisite dai Medici degli ambulatori vaccinali comunali ASL, ma anche dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta.
Perciò si raccomanda vivamente la popolazione con più di 64 anni, ma soprattutto i soggetti a rischio con età inferiore a 65 anni, di sottoporsi anche e soprattutto a questa specifica vaccinazione, che sarà possibile effettuare contemporaneamente con quella antinfluenzale.
Le condizioni di rischio sono le seguenti: cardiopatie croniche; malattie polmonari cronica, asma, BPCO; diabete mellito, in particolare se in difficile compenso, cirrosi epatica, epatopatie croniche evolutive da alcolismo; insufficienza renale cronica; sindrome nefrosica; leucemie, linfomi mieloma multiplo; neoplasie diffuse; anemia falciforme, talassemia; immunodeficienze congenite e acquisite, immunosoppressione iatrogena clinicamente significativa; Hiv positivi; trapianto d’organo o di midollo; asplenia anatomica o funzionale; portatori di impianto cocleare; fumatori ed alcolisti.