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24/11/2014 17.57.10 - Articolo letto 1619 volte

Go on Basilicata, presentato portale Open Data

Regione Basilicata Regione Basilicata
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Liberali: “Proseguiamo il percorso verso la democrazia partecipata, puntando sulla trasparenza ed il coinvolgimento attivo dei cittadini”
Basilicata Con un clic sul portale www.dati.regione.basilicata.it  cittadini e aziende potranno avere a disposizione e riutilizzare  dati in formato aperto  su ambiente, estrazioni petrolifere, sanità e infrastrutture e su tutti gli altri settori di cui si occupa la pubblica amministrazione regionale.
Il portale, che nasce in riuso dal portale governativo dati.gov.it, è stato presentato questa mattina nella sala Verrastro del Palazzo della Giunta in occasione della manifestazione Go on Basilicata, che prevede nella giornata di oggi più di  140 eventi su tutto il territorio.
Ad oggi sono 217 i dataset disponibili raggruppati in 11 aree di interesse. In futuro al portale potranno federarsi comuni ed enti subregionali della Basilicata che intendono rendere trasparenti i propri dati. Attualmente è presente solo il Comune di Matera che da tempo ha un proprio portale open data. Per capire quali sono i dati maggiormente appetibili per cittadini, associazioni e aziende, inoltre, sul portale è pubblicato un sondaggio permanente accessibile dall'home page
"Attraverso il progetto Open Data - ha sottolineato l'assessore regionale alle Politiche di Sviluppo Raffaele Liberali - proseguiamo il percorso verso la democrazia partecipata, puntando sulla trasparenza ed il coinvolgimento attivo dei cittadini. Mettendo a disposizione della collettività uno dei patrimoni più importanti della Pubblica Amministrazione, i dati, vogliamo rivoluzionare il rapporto tra Regione, cittadini e imprese, per creare nuove opportunità di conoscenza e di sviluppo".
Oltre all'attivazione del portale la Giunta regionale, ha ricordato l'assessore,  ha approvato le Linee guida per gli Open Data, un documento che fissa gli obiettivi, gli ambiti e le modalità di applicazione e un disegno di legge sullo stesso argomento da portare rapidamente in Consiglio per fare della Regione Basilicata un territorio avanzato dal punto di vista della digitalizzazione e della trasparenza.
Alla  presentazione hanno partecipato anche la direttrice dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) Alessandra Poggiani - che ha  firmato questa mattina una convenzione con il Presidente della Regione Marcello Pittella  per istituire in Basilicata una sede dell’Agenzia -  e  Riccardo Luna, Digital Champion del Governo Renzi. Entrambi hanno messo l'accento sulla straordinaria sfida che può rappresentare per la regione una rivoluzione digitale e sull'importanza del portale open data come strumento di crescita e di democrazia.
Punto di partenza di un processo più ampio, il portale  è il frutto di un lungo lavoro iniziato mesi fa dalla task force regionale per l'Agenda Digitale, coordinata dall'assessore Liberali e composta, tra gli altri, da  Francesco Sacco, responsabile dell'Agenzia digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri,  Nicola Coluzzi dirigente regionale dell’Ufficio Società dell’informazione e l'avvocato Ernesto Belisario.
Sacco, in collegamento, ha richiamato l'attenzione sui vari progetti in corso, tra cui il bando sulla fibra ottica che, intersecando il piano strategico nazionale,  consentirà una copertura quasi completa  del territorio regionale.
Il dirigente Coluzzi ha invece sottolineato l'importanza della convenzione firmata con l'Agit, come strumento per sincronizzare le politiche regionali con quelle nazionali, avendo come priorità la reingegnerizzazione dei processi amministrativi.
 Sulla legge regionale open data si è soffermato, infine, Belisario spiegando come essa sia in realtà una normativa sull'open government il cui punto di forza e di rivoluzione è il diritto alla partecipazione telematica dei cittadini. Un diritto che sarà applicato anche grazie all'istituzione del garante della partecipazione e attraverso un sistema di premialità che  incentivi le amministrazioni locali a pubblicare i dati.
Le caratteristiche tecniche e le potenzialità del portale sono state illustrate da Francesco Piero Paolicelli, anch'egli membro della task force regionale per l'Agenda Digitale.

Che cosa sono gli Open data
 
Con l'espressione "Open Government" - letteralmente "governo aperto" - si intende “un nuovo concetto di Governance a livello centrale e locale, basato su modelli, strumenti e tecnologie che consentono alle amministrazioni di essere ‘aperte’ e ‘trasparenti’ nei confronti dei cittadini”.
Per ‘apertura’ si intende la  capacità di enti e istituzioni pubbliche di ridefinire le modalità di approccio e relazione con i cittadini e le comunità locali - rispetto agli schemi burocratici tradizionali - nella direzione di forme di interazione basate su bidirezionalità, condivisione e partecipazione ai processi decisionali dell'amministrazione, attuabili mediante i nuovi strumenti digitali.
Secondo il concetto di "trasparenza", le amministrazioni sono chiamate a consentire, stimolare e facilitare i cittadini nelle attività di controllo continuo dei processi decisionali all'interno delle istituzioni, a tutti i livelli amministrativi e attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. La "trasparenza" di un'amministrazione è connessa alla libertà di accesso ai dati e alle informazioni amministrative da parte dei cittadini, nonché alla condivisione di documenti, saperi e conoscenze tra istituzioni e comunità locale.
In entrambi i casi - "apertura" e "trasparenza" - le nuove tecnologie della comunicazione rappresentano gli elementi abilitanti dell'Open Government, che rendono il processo di rincofigurazione di modelli, strumenti e tecnologie all'interno delle amministrazioni effettivamente sostenibile, tanto dal punto di vista tecnico-operativo quanto di quello degli investimenti da affrontare.
Open Government, dunque, rappresenta un modello di amministrazione che chiama gli enti e le istituzioni pubbliche a ripensare gli schemi operativi e i processi decisionali consolidati, in particolare dal punto di vista delle modalità e degli strumenti attraverso i quali si espleta la relazione con il cittadino attraverso le nuove tecnologie digitali, internet e il Web in primo piano. L'open data si richiama alla più ampia disciplina dell'open government, cioè una dottrina in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Con la locuzione "open data" si identifica una nuova accezione piuttosto recente e maggiormente legata a Internet come canale principale di diffusione dei dati stessi.
Il fine ultimo è rappresentato dalla possibilità da parte di cittadini ed imprese di poter accedere alle informazioni gestite dall'Ente Regione nel back office, e visibili e disponibili sul portale regionale nelle nuove sezioni dell'Amministrazione Trasparente.
 



Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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