PROVINCE CON LA “GRANA” DEGLI ESUBERI

Provincia di Matera - Matera (foto Gianni Cellura)

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Fra Matera e Potenza sono oltre 500 i dipendenti in attesa di una “nuova ricollocazione” entro il 31 dicembre scorso. A rischio anche l’erogazione dei servizi.
di ANTONIO GRASSO

Matera e provincia Province italiane alle prese con la “grana” degli esuberi. Sono, infatti, quasi 20mila (per la precisione 19.300 unità, di cui 15.700 per le province delle regioni a statuto ordinario e 3.600 unità per le città metropolitane ndr) i dipendenti ritenuti in eccesso in base alle relative piante organiche. E perciò in attesa di una nuova ricollocazione in altre amministrazioni periferiche dello Stato. Almeno stando ai dettami della cosiddetta “Legge Delrio”. Ma secondo più aggiornate stime governative di questi 20mila dipendenti, circa 18mila potrebbero assolvere alle funzioni fondamentali che rimangono alle Province di “secondo livello” (cioè non più elette direttamente dai cittadini ndr) e i restanti passare a Regioni e Comuni. Operazione che doveva essere portata a termine, però, entro il 31 dicembre scorso. Anche perché gli stipendi potranno essere garanti attingendo alle casse degli enti ancora per poco. Per questo uffici e personale provinciali sono in fibrillazione, ormai, da mesi. Subito dopo, cioè, l’entrata in vigore della riforma che prevede tagli per circa un miliardo di euro per il 2015. Tagli che diverranno 2 miliardi nel 2016 e 3 nel 2017, stando alle previsioni. Ma a pagarne lo scotto – secondo l’Upi, l’Unione delle province italiane - sarebbero proprio Regioni e Comuni, con un carico di nuova spesa pari a circa 2,5 miliardi di euro. L’obbligo di riduzione del personale, infatti, è slegato dal riordino delle funzioni delle “nuove” Province. Funzioni che rimangono, appunto, in capo alle stesse e che, coi tagli previsti, difficilmente potranno garantire a pieno. A rischio, quindi, l’erogazione dei servizi fondamentali e non su scuole, strade, trasporti, ecc.. A questo “scenario” va – inevitabilmente - incontro anche la Basilicata, con le due “ex” Province di Potenza e Matera. Qui, in tutto, gli esuberi sono oltre 500. La maggior parte (348 unità) in quel di Potenza. 150, invece, all’ente materano di via Ridola. Esuberi che, secondo un recente studio effettuato dalla Sose (società del Tesoro e della Banca d’Italia ndr) in collaborazione con Nomisma, sarebbero i “più elevati” in scala nazionale in rapporto al numero dei dipendenti. Con la Basilicata a vestire la maglia nera per effetto di una media del 62% contro il 43% di quella nazionale. Ma tant’è.

Tags: provincia di matera | esuberi | lavoro

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Rubrica: Cronaca

Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008

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