home > notizie > Notizie Matera | SassiLand > Leggi notizia
[ 98.710.544 visualizzazioni ]
09/07/2010 21.25.39 - Articolo letto 7087 volte

SALVIAMO IL CENTRO STORICO DI MATERA

Esempio di disordine stradale Esempio di disordine stradale
Esempio di disordine stradale Esempio di disordine stradale
Esempio di disordine stradale Esempio di disordine stradale
Esempio di disordine stradale Esempio di disordine stradale
Media voti: SALVIAMO IL CENTRO STORICO DI MATERA - Voti: 0
Non più tollerabile lo stato di anarchia attuale, necessarie misure urgenti per poi arrivare alla pedonalizzazione
di BRIO MATERA
Matera L’ass.ne B.R.I.O., gruppo di Matera assieme ad altre tre soggetti associativi e ad altri cittadini, consci dello stato di anarchia e di disordine crescente cui si assiste nel centro storico e nei Sassi, hanno deciso di inviare un’allarmata e preoccupata lettera al sindaco della città e all’assessore competente, indicando anche precise soluzioni per uscire dallo situazione critica, frutto di anni di
scarsa regolamentazione.
Ecco il testo:
Al sindaco di Matera sen. Salvatore Adduce Al vice-sindaco avv. Maria Pistone, assessore con delega alla tutela gestione e valorizzazione del patrimonio UNESCO (Sassi e Murgia materana); centro storico; realizzazione opere pubbliche;
gestione e manutenzione del patrimonio

Oggetto: appello ad interventi rapidi di salvaguardia del centro storico Ill.mi amministratori, è qualche anno ormai che il nucleo storico di Matera, comprendente i Sassi, ovvero l’anima della città, è letteralmente invaso da veicoli di ogni tipo e stazza che sostano ovunque (marciapiedi compresi) e percorrono spesso a notevole velocità le strette vie del centro antico. Tale situazione rasenta punte di totale disordine ed anarchia e, oltre a deturpare uno scenario unico dal punto di vista storico-artistico e architettonico, patrimonio UNESCO da 17 anni, è una continua e grave fonte di rischi per la sicurezza dei tanti pedoni, sia materani che turisti in visita.
Il gruppo B.R.I.O., SassieMurgia, altre associazioni e semplici cittadini denunciano nuovamente la serietà e la pesante anomalia di tale stato di cose che danneggia gravemente l’immagine della città, come realtà turistica. L’intero centro storico necessita di normalizzazione e ritorno al suo stato originario, pertanto renderlo un’area pedonale sull’esempio delle altre città d’arte italiane (Firenze, Siena, Pisa), che hanno adottato la pedonalizzazione del loro nucleo storico, è uno sbocco naturale; ovviamente le
attività commerciali di queste città si sono avvantaggiate dell’aumento del passeggio di cittadini e turisti.
L’anomalia dello stato attuale risalta dal fatto che piazze celeberrime (S. Pietro Caveoso, S. Pietro Barisano, S. Giovanni Battista, Duomo), anziché seguire il fulgido esempio di via Ridola, da due anni area pedonale e completamente valorizzata, sono state di fatto ridotte a parcheggi, a causa della sosta permanente di automobili (di residenti e non).
Anche laddove dovrebbe sussistere una zona a traffico limitato (come in p.zza Sedile, p.zza S. Giovanni B. e p.zza Bracco), le trasgressioni sono sistematiche ed evidenti, mancando i controlli da parte da parte della polizia municipale.
Affinché i titoli di città d’arte, Patrimonio dell’Umanità, nonché candidata a Capitale europea della cultura 2019, non risultino solo etichette vuote, occorre regolamentare secondo fasi certe il centro storico materano in riferimento alla presenza delle auto, tanto invasiva, quanto innaturale e pregiudizievole per l’ incolumità dei pedoni. Si tratta un provvedimento tanto più necessario in
quanto la deregulation cui si assiste da qualche anno a questa parte produce scene aberranti e obbrobriose di veicoli posteggiati davanti a chiese importanti (nientemeno che la Cattedrale, S. Giovanni Battista, S. Pietro Caveoso, S. Pietro Barisano, S. Agostino e chiesa del Purgatorio),monumenti, scalinate e marciapiedi.
Scene, queste, che farebbero indignare qualsiasi individuo minimamente sensibile all’arte, mentre lasciano quasi indifferenti sia molti cittadini materani che, peggio, esponenti delle istituzioni locali. L’introduzione di barriere elettroniche mobili a scomparsa nel suolo, come quella presente in via Roma prima del cinema Duni, potrebbe essere un'efficace soluzione per consentire l’accesso alle
sole vetture autorizzate (forze dell’ordine e mezzi di soccorso e per il trasporto di anziani e diversamente abili) nei punti più sensibili, così da riportare l’area più pregevole di Matera ad un isola di normalità a misura di pedone.
Per rispondere alle esigenze di parcheggio dei veicoli dei residenti basterebbe riservare loro una quota nelle strutture esistenti (parcheggi di via Rocco Scotellaro, via Lucana, p.zza C. Firrao e via Casalnuovo), stipulando apposite convenzioni con gli enti gestori delle stesse. Per i Sassi invece si può prevedere un servizio regolare di trasporto (per es. ogni mezz’ora e a chiamata per particolari necessità), tipo navetta minibus che ovvierebbe alle ordinarie esigenze di spostamento delle famiglie lì residenti. Per le attività commerciali degli antichi rioni ovviamente ci sarebbero delle finestre temporali per il carico e lo scarico delle merci.
La filosofia che presiederebbe a questi provvedimenti elementari è che la tutela di un complesso di eccezionale valore storico-artistico e monumentale, è prioritaria e preponderante rispetto alle esigenze dei singoli cittadini, specie se rispondono a principi voluttuari (come la disabitudine a comminare a piedi), incompatibili con gli interessi di una città a forte valenza e vocazione turistica,
quale è Matera.
Nell’immediato le misure che possono essere prese, come interventi temporanei, per iniziare il ritorno all’ordine, attraverso l’informazione adeguata ed il confronto con la cittadinanza, è la reintroduzione del senso unico nei rioni Sassi a scendere da via Buozzi, con risalita da via D’Addozio e la regolamentazione sperimentale dell’accesso veicolare nei fine-settimana e nelle festività. Contestualmente si dovrebbero aumentare i controlli da parte della polizia municipale per impedire le trasgressioni e la sosta dei veicoli nei luoghi non consentiti.
Confidando che le nostre proposte vengano prese in considerazione per il bene di Matera e aspettandoci un’adeguata risposta, cogliamo l’occasione per porgere al sindaco e a tutta la giunta un augurio di buon lavoro.

Ass. culturale B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione – gruppo di Matera (e-mail briomt@hotmail.it)
Ass. SassieMurgia
L.I.D.A. sez. prov.le di Matera
MoVimento 5 stelle Basilicata




Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
Vota questo contenuto

Ultimi commenti

Da p.zza Vittorio Veneto - zona Ipogei

webcam Matera Clicca qui per osservare in tempo reale ciò che sta accadendo in piazza Vittorio Veneto - zona Ipogei a Matera ! Osserva il semplice movimento cittadino, o gli eventi organizzati in piazza, o semplicemente il tempo che fa. Nella pagina potrai trovare anche utilissime indicazioni per giungere a Matera o relative all' evento che potrai osservare .

Da via La Martella e via Appia

webcam Matera Clicca qui per osservare in tempo reale il traffico sulla via Appia, all'altezza dello svincolo per via La Martella a Matera

Vista Cattedrale di Matera

Clicca qui per osservare la Cattedrale di Matera sulla Civita degli antichi Rioni

Eventi di oggi