F.C. MATERA SCONFITTO ANCHE A CAMPOBASSO

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Secondo stop consecutivo per i biancazzurri, il terzo stagionale
di GIANNI CELLURA

Matera Si è disputata nel fine settimana la nona giornata del campionato di Seconda Divisione girone C. Il Matera, reduce dallo stop interno della settimana scorsa patito per mano del Milazzo, soccombe anche al Campobasso per 1-0, e resta fermo a quota 12 punti in classifica. La squadra molisana, invece, la cui vittoria interna mancava da circa dieci mesi, ringrazia e conserva al Nuovo Romagnoli tre punti d'oro, prima vittoria fra l'altro della stagione per loro, lasciando l'ultimo posto della graduatoria, attualmente occupato da un "beffato" Catanzaro.

Il Match. Mister Cadregari deve rinunciare a capitan Logrieco, al posto del quale schiera Lo Sicco, che comunque nel ruolo occupato generalmente dal capitano bitontino, ha già esperienza con la maglia della Primavera dell'Empoli. In difesa, però, rientra Villagatti, e questa è una buona notizia per la squadra biancazzurra, che viene convenzionalmente schierata con il 4-3-3. Lorello tra i pali, Fedi, Villagatti, Malquori e Di Fusco in difesa, Lo Sicco, Provenzano e Stella a centrocampo, Giannone e Ancora a supporto di Del Sorbo in avanti. I padroni di casa, che non hanno fra i titolari i due nuovi attaccanti Murati e Ibekwe, si schierano invece con un 4-4-2 un pò più coperto, pur se in dovere di fare il match.
Fischio d'inizio che avviene alle 14,30, e ostilità che possono prendere il via. Il Matera non è lo stesso di sempre, e mostra un fare poco propositivo, aggravato dall'assenza nel cuore della manovra offensiva di Logrieco. I molisani, allora, prendono coraggio e ci provano dapprima con Sivilla e poi subito dopo con Visconti in due occasioni. A questo punto la squadra materana cerca di rigettarsi dall'altra parte facendo registrare al minuto 29' il primo corner, fra l'altro nulla di fatto, ma a salire in cattedra sono ancora i giocatori del Campobasso che sfiorano per altre due volte la rete con Monti, prima che lo stesso al 44' porti in vantaggio la sua squadra, su servizio di Todino. Campobasso 1 Matera 0, e intervallo che accoglie le due compagini negli spogliatoi, intervallo utile sopratutto al Matera che pare spaesato e con pochissime idee. Nella ripresa, in effetti, i biancazzurri partono meglio e cercano di fare qualcosa con Cristiano Ancora che, comunque, anche contro il Milazzo, era risultato il migliore e il più attivo della squadra. Si ripete anche oggi per iniziativa e grinta, ma il Matera non c'è e oltre due caldi d'angolo guadagnati e mal sfruttati non sa fare. Mister Cadregari allora tenta la carta Spilabotte, atleta possente che prende il posto al 22' della ripresa di Lo Sicco, sbilanciando ovviamente i biancazzurri in avanti. Il risultato però non cambia e sopratutto la squadra materana non dà impressione di poterlo cambiare. Dentro allora in successione Scarpato e Capolei, fuori Malquori e Fedi. La mossa del tutto per tutto che non porta a niente però, se non alla parata sulla linea di Lorello, che con una mezza papera per poco non causava il raddoppio del Campobasso. Ci prova ancora Ancora, prima su punizione poi su ribattuta, ma il match vede i padroni di casa amministrare sostanzialmente senza troppe apprensioni fino alla fine, concludendo il match sull'1-0 in proprio favore, dopo 5 minuti di recupero.

Il Punto. Seconda sconfitta consecutiva per il Matera, dunque, che scivola al nono posto in classifica con 12 punti, e che lascia intravedere il momento no che sta attraversando. Sicuramente, però, oltre anche la non di poco conto assenza di Logrieco, viene da chiedersi come mai una squadra così giovane e presumibilmente vivace ad inizio stagione, abbia subito tale metamorfosi nel giro di due settimane, da subito dopo la gara di Coppa Italia, peraltro ottima contro il Taranto. Certo, le sconfitte sono da mettere in conto e sicuramente il girone, trascurando la classifica, dimostra almeno negli organici un certo equilibrio, tant'è che il Campobasso, che può vantare comunque atleti come Minadeo, Furlan e Cammarota solo per citarne alcuni, non meritava l'ultimo posto in graduatoria. Ma se allora così fosse, e giustificassimo questo secondo stop consecutivo con la bravura degli altri, come dovremmo valutare la sconfitta precedente con il Milazzo, in casa, e con la squadra siciliana mancante di sei titolari? Scarsezza di motivazioni? Sarà, però allora cosa abbiamo visto ad inizio stagione, quando il Matera pur non vincendo in alcuni incontri, è stato capace di mettere in difficoltà chiunque? Allora forse questa squadra si sta cullando ancora una volta sui complimenti, e sta vivendo questo periodo del campionato in maniera estremamente tranquilla, troppo anzi, tanto da soccombere al "XXI Settembre" con il Milazzo e da lasciare altri punti al Campobasso, dimostrando oltre la sconfitta, un atteggiamento rinunciatario. Lontano il gioco frizzante di di inizio stagione, adesso il tifo biancazzurro vuole rivedere il carattere, ad iniziare dalla sfida di domenica in casa contro l'Avellino.
Non è un problema la classifica, non c'è da pensare all'ultimo posto obiettivamente, però si vuole vedere un atteggiamento diverso, dal prossimo match, subito. Sicuramente nessuno sogna la Prima Divisione, però tutti vogliono una squadra lottatrice e che dia soddisfazioni, almeno sotto il punto di vista dell'impegno.

Il Girone. In questo nono turno di campionato, il Latina batte l'Isola Liri per 2-1 e si conferma capolista solitaria con 21 punti, alle sue spalle subito il Trapani che viola lo stadio di Brindisi con un perentorio 0-2. I pugliesi sono in un grave momento negativo, e fino ad ora la cura Rastelli non sta portando frutti, anche se lo stesso allenatore aveva chiesto tempo, viste le condizioni in cui ha trovato la squadra brindisina. Il Melfi bocciato, invece, ad uno degli esami di maturità che il calendario gli ha proposto, e sconfitto ad Aversa per 1-0. Male anche il Lamezia, che soccombe in casa al Pomezia che oramai si conferma squadra da alta classifica, con i suoi 17 punti, mentre i calabresi, partiti per disputare un ottimo campionato, arrancano a trovare prestazioni convincenti. Sconfitta interna inaspettata anche per il Mugnano che perde 1-2 con un modesto Fondi, mentre bene l'Avellino in rimonta che si libera per 2-1 del Catanzaro, ormai ultimo in classifica con 3 punti. E chiudiamo infine con il Milazzo, che dopo essersi risvegliato con il Matera la scorsa settimana, ha battuto anche la Vibonese, stavolta per 3-0, rilanciandosi in classifica. Classifica che appunto, dopo nove turni, recita così: Latina 21 Trapani 19 Mugnano 18 Pomezia 17 Avellino 14 Melfi 14 Brindisi 13 Aversa 13 Matera 12 Fondi 12 Lamezia 11 Milazzo 11 Vibonese 7 Campobasso 6 Isola Liri 5 Catanzaro 3

Tags: f c matera | seconda divisione | campobasso

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Rubrica: Sport

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