Chiusa da qualche giorno, la scalinata che collega via Lucana con l'antica via dei Mulini a vento
di GIOVANNI MARTEMUCCI
È stata chiusa da qualche giorno, la scalinata che collega via Lucana con via Casalnuovo. La gradinata utilizzata da residenti e turisti è stata transennata per metà a causa della fuoriuscita di acqua che invade il percorso, dando origine ad una sorta di melma scivolosa. Il problema è noto da tempo e più volte i residenti si sono adoperati per richiedere interventi urgenti di pulizia della strada e di bonifica della perdita fognaria che continua a buttare fuori liquami maleodoranti. Da mesi gli abitanti sollecitano un intervento di Acquedotto Lucano per intercettare la perdita ed intervenire prima che le infiltrazioni d’acqua possano far danni anche consistenti.
Ad oggi nessuna risposta, così il Comune è intervenuto ieri mattina transennando l’area a rischio in attesa che si muova qualcosa o che inizino i lavori per riqualificare via Casalnuovo, finanziati con 500mila euro.
Intanto con le prime piogge si aggravano i problemi del parcheggio all’aperto compreso tra via Casalnuovo e via Lucana. Con l’invasione delle auto provenienti da via Casalnuovo la pavimentazione si è danneggiata ancora di più. Le grate in ferro che dovrebbero far defluire l’acqua sono deformate e fuori dalla loro sede diventando elementi pericolosi anche per chi va a piedi. Ogni giorno qualche automobilista si incastra con le ruote nelle feritoia che doveva essere coperta dalle grate. Sulla riapertura del parcheggio coperto di via Casalnuovo non si sa ancora nulla: a ciò si aggiunge il non poter utilizzare appieno anche la struttura di sosta soprastante. Anzi forse le infiltrazioni d’acqua che hanno portato alla chiusura del parcheggio coperto sono dovute alla pavimentazione disastrata del parcheggio pubblico che lascia passare acqua in abbondanza creando danni alla struttura sottostante.