In questi giorni, nella mia città, Matera, è in corso un importante evento sull’agricoltura e sui prodotti tipici della Basilicata: “ Orizzonti lucani “.
Quando si parla di prodotti tipici del territorio, occorre, a mio avviso, sottolineare maggiormente “ il territorio “, soprattutto per quanto riguarda le sue caratteristiche geografiche, climatiche, ambientali ed agronomiche (oltre che per le sue caratteristiche storiche, culturali, antropologiche e sociali).
Quando si parla di un particolare prodotto tipico (vino, olio, formaggio ecc.), occorre descrivere, sebbene in modo sintetico, anche e soprattutto il processo produttivo, il metodo per ottenerlo, la sua intera filiera (oltre che le sue caratteristiche organolettiche), ed occorre citare anche qualche indicazione dietetica (oltre che gli abbinamenti con altri cibi).
Infine, occorre fornire una piccola e schematica guida o legenda delle sigle quali DOC, DOCG, IGT, IGP, DOP e delle Agricolture (convenzionale, integrata, biologica, biodinamica).
Queste sono, infatti, il tipo di informazioni che il consumatore ed il turista del territorio di oggi cercano in modo particolare e cercano sempre di più.
Il prodotto tipico è una gustosa sintesi di diversi e numerosi fattori: occorre mettere bene in luce questo aspetto.
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