Il pilota del team Otello terzo alla seconda gara presso l’Autodromo del Levante di Binetto
di GIOVANNI MARTEMUCCI
Podio per il pilota materano Angelo Raffaele Rubino che ieri ha gareggiato a Binetto per il secondo appuntamento del Trofeo Inverno Velocità. Sulla pista pugliese il pilota del team Otello ha centrato la terza posizione dopo una gara combattuta che chiude un weekend positivo anche nelle prove. Rubino era partito quarto dopo aver fatto registrare un ottimo tempo (48,4 secondi) nei test di sabato durante i quali la moto si è subito rivelata competitiva. Una messa a punto perfetta che poi ha dato risultati anche in gara per il pilota tesserato con il club Matera Racing.
“La partenza non è stata delle migliori –afferma Rubino- ma sono riuscito comunque ad infilarmi bene alla prima curva, passando al terzo posto che ho mantenuto per 4 giri. Dopodiché sulla fine del rettilineo mi ha sorpassato il pilota Spalierno, detto il Re di Binetto, visto che vince da venti anni su questo circuito”.
Da quel momento è iniziata una vera e propria bagarre tra i piloti di testa Di Viccaro, Spolierno e Rubino (al quarto posto) che tallonava a ruota il “Re di Binetto”. Per 4 giri Rubino ha spinto al limite la sua Yamaha R1 producendosi in staccate mozzafiato che hanno impensierito non poco Spalierno il quale, sentitosi insediato, ha sbagliato alla curva che immette sul rettilineo ed è finito a terra. “Ho dovuto frenare fino quasi ha fermarmi poiché me lo sono ritrovato davanti e stavo per tamponarlo. Questo frangente mi ha fatto ritornare terzo, ma ho perso secondi preziosi rispetto alla testa di gara. Nei rimanenti 12 giri ho guadagnato terreno ma i primi due spingevano forte anche loro e mi sono dovuto accontentare della terza posizione. Ovviamente sono soddisfatto perché il lavoro svolto su centralina e sospensioni ha dato i risultati sperati e ringrazio il concessionario Yamaha, Altamura Motors per il prezioso supporto durante questa seconda gara”.
Per la prossima gara, il 23 novembre, Rubino punta a ancora più in alto visto che i tempi sul giro sono equivalenti a quelli del vincitore, per cui è tutta questione di tattica e di fortuna. Intanto Rubino comunica di aver rinunciato alla proposta di Triumph di correre al Trofeo Naked con la Speed Triple 1000 per motivi di incompatibilità con il Trofeo Inverno che si svolge nelle stesse giornate.