L’ordine degli Architetti della Provincia di Matera in collaborazione con la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi della Basilicata e la Libreria dell’Arco ha organizzato oggi un incontro con il professore e architetto Marco Romano, apprezzato autore di Storia e Progettazione Urbana autore del libro “La Citta come opera d’arte”. L’incontro vuole essere una riflessione critica sugli elementi della nostra città moderna attraverso la riscoperta dei suoi caratteri tradizionali per scongiurare ogni fenomeno di dispersione della memoria. La presentazione del libro che sarà introdotta dal professor Armando Sichenze, ordinario dell’Ateneo lucano, si svolgerà a Palazzo Lanfranchi giovedì 20 novembre, alle ore 17. Sempre giovedì, ma in mattinata, alle ore 11, Marco Romano sarà alla facoltà di Architettura di Matera (presso il laboratorio di Genealogia) dove terrà una conferenza dal titolo “Cosa dire di urbanistica ai giovani di una giovane Facolta?” Nel suo ultimo libro l’autore afferma che la città europea è da sempre l’ambiente della civitas democratica occidentale. Quello dove i cittadini si riconoscono come tali, dove sono cresciuti i diritti umani e le libertà. Per questo i muri dell’urbs sono stati immaginati con la pretesa di offrire una prospettiva di eternità nella quale radicare le speranze terrene e riconoscersi pienamente come cittadini. Il degrado delle periferie europee, i cui abitanti sono privati della loro appartenenza alla civitas è uno dei disastri del Novecento. L’Europa è stata capace di risollevarsi dalle sbandate per i totalitarismi, salvata dall'antica radice democratica della civitas, ma non sembra ancora avviata a rigenerare con altrettanta consapevolezza la consolidata figura dell’urbs. Senza alcuna nostalgia tradizionalista, Marco Romano invita a riscoprire il linguaggio consolidato attraverso i secoli nella sfera estetica della città. Quel linguaggio che non è soltanto una declinazione artistica tra le tante, ma il solo modo con il quale la civitas esprime il sentimento della propria cittadinanza e il riconoscimento della dignità dei suoi cittadini.