Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
OK
Il 22/09/2009, franco moliterni ha scritto :
il raduno dei bersaglieri è di una portata storica!
grazie agli organizzatori.
questi eventi ti riconciliano con le crisi e le malattie e ti fanno convenire
quanto è più bello vivere che morire.
Il 21/09/2009, greg_house ha scritto :
a materanodok (che poi dovrebbe essere materanodoc, se capisco bene le intenzioni, altrimenti si potrebbero dare accezioni linguisticamente negative al suo pseudonimo, visto l'uso per me improprio della "k"), rispondo che all'epoca parlavamo di rischi e criticavamo tutti sulla base prioprio dei rischi che si correvano capitozzando le piante in oggetto; poi se abbiamo avuto un mese di giugno ed una prima metà di luglio incredibilmente piovosi e freschi rispetto al solito probabilmente va ascritto all mera fortuna di chi ha scelto di fare tali interventi, piuttosto che alla inattaccabilità dal punto di vista tecnico della capitozzatura operata. Tutti siamo contenti del fatto che le piante stiano comunque bene (anche se in Via XX settembre, davanti un noto negozio di moda femminile, tutta sta vitalità non la si individua...), però è un risultato che a priori poteva ritenersi non del tutto scontato, anzi.
Rilevo, però, che non sempre ci si può affidare alla fortuna e che la correttezza tecnico-scientifica delle scelte operate mette al riparo da inconvenienti ben più che il mero sostegno della dea bendata.
E probabilmente sarebbe meglio che gli assessori operassero in questo modo, vero materanodok?
Poi, a tutti vorrei ricordare cosa è successo al torrente Gravina durante questa estate, a proposito di "cultura dell'ambiente": ma adesso, solo perchè il tanfo è andato via siamo proprio sicuri che tutto sia a posto?
saluti
Il 19/09/2009, Briomatera ha scritto :
GREG_HOUSE SI E' ESPRESSO CORRETTAMENTE DA UN PUNTO DI VISTA FISIOLOGICO! ANCHE A UN PROFANO RISALTA AGLI OCCHI L'IMPERIZIA DI QUELL'INTERVENTO CHE NULLA HA A CHE FARE CON LA POTATURA, CHIAMANDOSI CAPITOZZATURA E CHE SI EFFETTUA SOLO IN CASI ESTREMI (DI MALATTIA DELLE PIANTE). NON MI RISULTA CHE QUEGLI ALBERI ERANO MALATI. PER LA VERITA' DOPO 4 MESI NON TUTTI SI SONO RINVERDITI NELLA CHIOMA... PER NON PARLARE DELLO SCEMPIO CHE FU PERPETRATO A SERRA VENERDì DOVE FU IMMOTIVATAMENTE ABBATTUTO UN CIPRESSO RISALENTE AGLI ANNI 50: NON MINACCIAVO NIENTE E NESSUNO. E' LAMPANTE ORMAI CHE NON ESISTE UNA CULTURA DEL VERDE IN QUESTA CITTA'!
Il 19/09/2009, greg_house ha scritto :
Siccome mi sento chiamato in causa da materanodok, vorrei rispondergli in quanto facente parte del gruppo di visitatori del sito critico nei confronti dell'intervento di potatura operato in Via Nazionale, anche se sarebbe più corretto parlare di capitozzatura, nel caso di specie. Orbene, personalmente non avendo la necessaria competenza tecnica, avevo criticato pacatamente tale intervento dopo aver ascoltato con attenzione una trasmissione di Piero Angela (Superquark) che trattava proprio il tema delle tecniche di potatura e che indicava come forte fonte di rischio per la vita degli alberi la capitozzatura, tanto più se operata in primavera, periodo che notoriamente coincide con la vegetazione delle piante, tanto più importante in quanto funzionale alla protezione della pianta stessa nei periodi assolati estivi, caratterizzati da notevole esposizione a raggi solari, sia in termini di durata che di intensità.
Poi, se vogliamo mettere in dubbio l'autorevolezza di Piero Angela, forse l'ultimo divulgatore scientifico italiano rimasto assieme al figlio, possiamo anche sostenere tutto ed il contraro di tutto...
saluti
Il 18/09/2009, materanodok ha scritto :
..Ho fatto due passi in via nazionale..dove qualche mese fa si gridò allo scandalo per una potatura selvaggia di una fila di alberi che praticamente entravano nei balconi dei residenti...si parlò di massacro,scempio e altri aggettici catastrofistici furono usati..bene..ora a quelli che allora criticavano consiglio due passi nella zona per vedere un pò la situazione...altro chè massacro...gli alberi stanno cacciando rami e foglie a volontà...peccato che nessuno di quelli che gridarono allo scandalo abbiano avuto l'accortezza di tornare sui propri passi..
Il 17/09/2009, Assunta Morrone ha scritto :
Sono stata a Matera il 12 e il 13 settembre. E' stato splendido passeggiare per la città... che continuo a rivedere dalle vostre webcam... a presto
Pagina 8 di 47 - << 6 7 8 9 10 >>
il raduno dei bersaglieri è di una portata storica! grazie agli organizzatori. questi eventi ti riconciliano con le crisi e le malattie e ti fanno convenire quanto è più bello vivere che morire.
wow, e cosa ti farebbe capire?
materanodok, la tua ultima osservazione mi fa capire molte cose...
E cosa c'entra ora il cattivo odore che si sentiva a Matera tutta l'estate??
a materanodok (che poi dovrebbe essere materanodoc, se capisco bene le intenzioni, altrimenti si potrebbero dare accezioni linguisticamente negative al suo pseudonimo, visto l'uso per me improprio della "k"), rispondo che all'epoca parlavamo di rischi e criticavamo tutti sulla base prioprio dei rischi che si correvano capitozzando le piante in oggetto; poi se abbiamo avuto un mese di giugno ed una prima metà di luglio incredibilmente piovosi e freschi rispetto al solito probabilmente va ascritto all mera fortuna di chi ha scelto di fare tali interventi, piuttosto che alla inattaccabilità dal punto di vista tecnico della capitozzatura operata. Tutti siamo contenti del fatto che le piante stiano comunque bene (anche se in Via XX settembre, davanti un noto negozio di moda femminile, tutta sta vitalità non la si individua...), però è un risultato che a priori poteva ritenersi non del tutto scontato, anzi. Rilevo, però, che non sempre ci si può affidare alla fortuna e che la correttezza tecnico-scientifica delle scelte operate mette al riparo da inconvenienti ben più che il mero sostegno della dea bendata. E probabilmente sarebbe meglio che gli assessori operassero in questo modo, vero materanodok? Poi, a tutti vorrei ricordare cosa è successo al torrente Gravina durante questa estate, a proposito di "cultura dell'ambiente": ma adesso, solo perchè il tanfo è andato via siamo proprio sicuri che tutto sia a posto? saluti
GREG_HOUSE SI E' ESPRESSO CORRETTAMENTE DA UN PUNTO DI VISTA FISIOLOGICO! ANCHE A UN PROFANO RISALTA AGLI OCCHI L'IMPERIZIA DI QUELL'INTERVENTO CHE NULLA HA A CHE FARE CON LA POTATURA, CHIAMANDOSI CAPITOZZATURA E CHE SI EFFETTUA SOLO IN CASI ESTREMI (DI MALATTIA DELLE PIANTE). NON MI RISULTA CHE QUEGLI ALBERI ERANO MALATI. PER LA VERITA' DOPO 4 MESI NON TUTTI SI SONO RINVERDITI NELLA CHIOMA... PER NON PARLARE DELLO SCEMPIO CHE FU PERPETRATO A SERRA VENERDì DOVE FU IMMOTIVATAMENTE ABBATTUTO UN CIPRESSO RISALENTE AGLI ANNI 50: NON MINACCIAVO NIENTE E NESSUNO. E' LAMPANTE ORMAI CHE NON ESISTE UNA CULTURA DEL VERDE IN QUESTA CITTA'!
..la questione non cambia..gli alberi godono di ottima salute..la tanto temuta strage non c'è stata!!
Siccome mi sento chiamato in causa da materanodok, vorrei rispondergli in quanto facente parte del gruppo di visitatori del sito critico nei confronti dell'intervento di potatura operato in Via Nazionale, anche se sarebbe più corretto parlare di capitozzatura, nel caso di specie. Orbene, personalmente non avendo la necessaria competenza tecnica, avevo criticato pacatamente tale intervento dopo aver ascoltato con attenzione una trasmissione di Piero Angela (Superquark) che trattava proprio il tema delle tecniche di potatura e che indicava come forte fonte di rischio per la vita degli alberi la capitozzatura, tanto più se operata in primavera, periodo che notoriamente coincide con la vegetazione delle piante, tanto più importante in quanto funzionale alla protezione della pianta stessa nei periodi assolati estivi, caratterizzati da notevole esposizione a raggi solari, sia in termini di durata che di intensità. Poi, se vogliamo mettere in dubbio l'autorevolezza di Piero Angela, forse l'ultimo divulgatore scientifico italiano rimasto assieme al figlio, possiamo anche sostenere tutto ed il contraro di tutto... saluti
..Ho fatto due passi in via nazionale..dove qualche mese fa si gridò allo scandalo per una potatura selvaggia di una fila di alberi che praticamente entravano nei balconi dei residenti...si parlò di massacro,scempio e altri aggettici catastrofistici furono usati..bene..ora a quelli che allora criticavano consiglio due passi nella zona per vedere un pò la situazione...altro chè massacro...gli alberi stanno cacciando rami e foglie a volontà...peccato che nessuno di quelli che gridarono allo scandalo abbiano avuto l'accortezza di tornare sui propri passi..
Sono stata a Matera il 12 e il 13 settembre. E' stato splendido passeggiare per la città... che continuo a rivedere dalle vostre webcam... a presto